Valmadrera: 'ferie forzate' per i dipendenti della SCA, sul loro futuro resta l'incertezza

La concessionaria di Valmadrera
Fino al prossimo 31 gennaio i 10 dipendenti della concessionaria e autofficina Mercedes di Valmadrera, in capo alla S.C.A. (Società Concessionaria Autoveicoli Spa), saranno in ferie in attesa di conoscere se e quando potranno tornare a lavorare. Lo stesso "riposo forzato" toccherà ai 150 dipendenti del gruppo dislocati presso le rivendite delle Province di Como, Varese, Milano e Parma. Si tratta, come lo ha definito il funzionario Fim Cisl Lecco Giovanni Gianola, di una "soluzione tampone" per una problematica complessa, che sta coinvolgendo direttamente uomini e donne che non lavorano da diverse settimane. "I dipendenti di Valmadrera, da quando la Mercedes a dicembre ha revocato il mandato al gruppo S.C.A., sono di fatto fermi e non possono utilizzare ammortizzatori sociali. Mancano all'appello il saldo di stipendio di novembre, quello di dicembre e la tredicesima, mentre su gennaio è stato sottoscritto un accordo ed è per questo che da ieri non sono più in presidio all'esterno dell'azienda" ha spiegato Gianola che, unitamente ai funzionari sindacali di altre Province, oggi si è recato in Regione per sottoporre la difficile situazione aziendale alla quarta Commissione - Attività produttive e occupazione.
"Entro il 31 gennaio Mercedes dovrà indicare a quali soggetti sarà affidato il mandato di vendita del marchio sul territorio. S.C.A. si è detta disposta a farsi da parte, anche in forza delle difficoltà che non le permettono di proseguire la gestione. Non è chiaro se il gestore sarà unico o sarà effettuato uno "spezzatino" sul territorio. Attualmente non sappiamo se ci saranno esuberi di personale".
I sindacalisti hanno chiesto che venga creato un tavolo istituzionale "ad hoc" di interlocuzione con Mercedes Benz Italia, per trovare al più presto una soluzione. L'appello per Regione Lombardia è stato invece in direzione di un supporto per l'attivazione di ammortizzatori sociali.
"Allo stato attuale delle cose non possono essere attivati cassa integrazione o contrati di solidarietà, per i lavoratori si tratta di una situazione molto difficile da affrontare, cui si aggiunge l'incertezza per il futuro" ha spiegato Gianola. "La concessionaria di Valmadrera costituisce il punto vendita storico del marchio nel territorio lecchese e l'autofficina per i veicoli civili e industriali. Alcuni dei lavoratori sono in servizio da oltre 20 anni".
La speranza per loro è quella che l'attività possa riprendere al più presto con una società diversa.  
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