Concordo con l'Idv. Basta con il continuo stillicidio nei confronti di Brivio

Lanfranco Consonni
Conosco bene Virginio sin da quando era piccolo e, se non fosse per le conseguenze nefaste a cui stanno portando, le accuse più o meno velate nei suoi confronti mi fanno sorridere.
Virginio Brivio è un uomo che nella sua vita ha sempre cercato di essere una persona positiva, e nel suo impegno politico ha sempre cercato il Bene Comune, senza risparmiarsi, senza secondi fini.
Conseguenza nefaste della superficialità di certa informazione è il tentativo di far passare il messaggio che tutti sono cattivi e corrotti, che non ci sono persone valide, né a destra, tanto meno a sinistra. Un politico deve essere colpevole a prescindere.
La mia idea personale è che una persona può arrivare a comportarsi onestamente e disonestamente, ogni persona, anche un politico. Sia che appartenga alla destra sia alla sinistra.
E non è una cosa facile da stabilire: per questo esiste la magistratura.
Comunque mi chiedo cosa miri chi insiste su questo tipo di informazione che vuole andare oltre al giudizio dei giudici: a vendere di più? A far cadere del tutto la fiducia nelle istituzioni? A strumentalizzare notizie contorte a fini elettorali?
Forse tutte queste cose insieme.
Comunque la notizie è che se Virginio Brivio è diventato sindaco, è grazie ai voti della camorra, con buona pace di tutti quanti lo hanno votato, una massa di camorristi!
Occorre a questo punto correre ai ripari per evitare che la sciagura si ripeta in futuro: Faccio anche io un appello al Fatto Quotidiano, Lecco libera, Don Giorgio De Capitani e a tutti gli altri che stanno denunciando il misfatto: non chiedo “basta” come l’Italia dei valori, ma visto che siete così “bravi” (senza fare riferimento al romanzo di Alessandro Manzoni), bravi perché siete bravi a indagare, anche quando la magistratura non è in grado di trovare colpe, perché non pubblicate una bella lista con i nomi di mafiosi e camorristi da sottoporre ai candidati alle prossime elezioni, in modo da metterli in guardia ed evitare che venga concesso loro di contribuire alla campagna elettorale? Non sarebbe un bel servizio che completerebbe quello che già fate in modo positivo?
Secondo me, visto che siete più “bravi” dei giudici, potreste anche arrivare a stilare una lista di persone che possono potenzialmente esprimere voti promossi da mafiosi. Potete inviare questa lista alle commissioni elettorali perché venga revocata la tessera elettorale!
Concludo esprimendo solidarietà alla famiglia di Marco Rusconi, perché al più presto sia fatta luce sulla vicenda e possano riabbracciare Marco al più presto!
Lanfranco Consonni