Eye Contact Experiment, un successo l’esperienza sociale
"Real connections, don't require WiFi": è questa la scritta in cui ci si imbatteva oggi a Lecco passeggiando sul lungolago in Riva Martiri delle Foibe, nei pressi del Monumento ai Caduti.
Poche parole dietro le quali si celava un messaggio preciso, un consiglio, un invito a provare per qualche istante a mettere da parte un modo di relazionarsi frettoloso, spesso anonimo, fatto di sguardi distratti e parole buttate al vento, per riscoprire il piacere di guardarsi negli occhi in silenzio, per dirsi molto di più.
Oggi a riproporlo nella città manzoniana sono stati Francesca Corti e Salvatore di Maria, due che la forza dell'eye contact experiment' l'hanno provata sulla loro stessa pelle, rimanendone letteralmente travolti. In occasione dell'equinozio di primavera, Francesca e Salvatore hanno scelto quindi un'ambientazione suggestiva per stendere i tappetini per l'incontro, vale a dire il nostro splendido lungolago, che baciato dal sole sprigionava quest'oggi un irresistibile fascino.
Poche parole dietro le quali si celava un messaggio preciso, un consiglio, un invito a provare per qualche istante a mettere da parte un modo di relazionarsi frettoloso, spesso anonimo, fatto di sguardi distratti e parole buttate al vento, per riscoprire il piacere di guardarsi negli occhi in silenzio, per dirsi molto di più.
Oggi a riproporlo nella città manzoniana sono stati Francesca Corti e Salvatore di Maria, due che la forza dell'eye contact experiment' l'hanno provata sulla loro stessa pelle, rimanendone letteralmente travolti. In occasione dell'equinozio di primavera, Francesca e Salvatore hanno scelto quindi un'ambientazione suggestiva per stendere i tappetini per l'incontro, vale a dire il nostro splendido lungolago, che baciato dal sole sprigionava quest'oggi un irresistibile fascino.
G.A.