
Tina Coviello
E' approdata in Regione la vicenda dei due store - quello di Rivabella a Lecco a marchio Docks Market e quello di Cologno Monzese - restituiti da Carrefour a Gros Market-Lombardini e non inclusi, come invece avvenuto per altri quattro punti vendita dello stesso "pacchetto" - tra i quali quello di Costa Masnaga, giusto per rimanere nella nostra provincia - nel nuovo "trapasso" alla ligure Sogegross. 14 i lavoratori lariani coinvolti nella vertenza che ora vede contrapposti i rappresentanti sindacali - con tutte le sigle partecipanti al tavolo - alla Lombardini, società in capo alla quale, insieme agli immobili non "ritirati" dal nuovo affittuario, sono rimaneste appunto le maestranze, non ricollocabili in altre attività della catena avendo la stessa dismesso ormai da tempo la propria rete commerciale. Si tratta infatti - con la mediazione da oggi dei funzionari regionali - sulla buona uscita da corrispondere al personale.
"L'incontro in Regione è previsto dalla procedura" ha spiegato Tina Coviello della Fisascat Cisl di Lecco che sta seguendo in prima persona.
"Quella di oggi è stata una trattativa importante ma che al momento non ha sortito nessun effetto: non ci sono infatti ancora le condizioni per chiudere. Mercoledì incontreremo i lavoratori in assemblea poi nel pomeriggio potrebbe già esserci una nuova seduta del tavolo regionale ma la cosa non è affatto scontata. Le distanze tra le aspettative dei dipendenti e la proposta dell'azienda sugli incentivi all'esodo sono notevoli, seppur ormai siamo alla stretta finale". Il rischio infatti - visto che la procedura dovrà chiudersi entro il 7, giorno in cui partiranno le lettere di licenziamento per i 18 commessi lecchesi - è che non si arrivi ad un accordo quadro, costringendo poi gli ormai ex dipendenti, ad intraprendere singolarmente le iniziative che riterranno più opportune.
"Da parte nostra proveremo a spingere affiché la società sia un po' più "generosa", anche se capiamo bene le difficoltà. Non accetteremo comunque un compromesso che non sia dignitoso e presentabile ai lavoratori".
A.M.