Nuove aree vaste: Torre de' Busi pronta a tornare sotto Bergamo, se ne discute il 29
Eleonora Ninkovic
Come è noto si avvicina la riforma delle aree vaste, che porterà di fatto l'addio alla Provincia di Lecco che potrebbe essere "accorpata" con Como o con Monza.
Ma Torre è pronta a tirarsi fuori e tornare con i comuni orobici come è stato fino al 1992 quando è "nata" la nostra attuale provincia.
Per altro nel 1991, quando in paese si fece un referendum, il 75% dei cittadini si espresse per rimanere con Bergamo, ma poi si decise di seguire le sorti di Calolzio, Carenno, Monte Marenzo e Erve.
Ma nemmeno in questi 25 anni il paese non ha mai completamente reciso il suo legame con Bergamo: la Diocesi è rimasta quella, gli Alpini fanno parte della sezione Ana orobica, il servizio idrico è assegnato alla Hidrogest di Sotto il Monte e il corpo di Polizia locale è in unione con quello del confinante Caprino Bergamasco. Nemmeno il prefisso è cambiato, ma è rimasto lo 035 e non lo 0341.
Il sindaco si è già espressa a favore di questo possibile ritorno: se il futuro è Como o Monza - è stato il messaggio - allora è meglio tornare con Bergamo.
"Non si tratta di una scelta ideologica: dobbiamo capire quale è la scelta migliore per i cittadini, che non chiedono altro che avere servizi migliori. In tanti mi stanno chiedendo cosa succederà con la nuova riforma, se cambieranno ad esempio i trasporti, se ci saranno modifiche per quanto riguarda la sanità e cosi via" ha spiego il Sindaco. "Tornare con Bergamo non significa tornare al passato: guardiamo come è migliorata Bergamo in questi anni e quanto poco è stato fatto a Lecco.... Cosa lascia al paese la nostra provincia dopo 25 anni?"
Già quando il Governo Monti aveva ipotizzato l'abolizione delle Province, era stato deliberato un atto in indirizzo nel quale si chiedeva il passaggio a Bergamo.
Per ora l'ipotesi è stata aperta: i politici - lecchesi e bergamaschi - si confronteranno a fine mese: ad essere invitati sono stati il presidente della Provincia orobica Matteo Rossi, il senatore Paolo Arrigoni, il sottosegretario Daniele Nava, i consiglieri regionali Mauro Piazza e Angelo Capelli. Ma anche l'ex sindaco di Torre Giovanni Locatelli, che ha "vissuto" il passaggio in Provincia di Lecco.
In attesa del Referendum sulla pubblica amministrazione previsto in Autunno.
P.V.