Olginate: il sindaco Rocco Briganti ''saluta'' il consiglio, ''5 anni ricchi di soddisfazioni''

Quello di ieri, mercoledì 27 aprile, è stato l’ultimo consiglio comunale per la giunta guidata da Rocco Briganti, che ha accompagnato la comunità di Olginate per cinque anni e ora si appresta a “passare il testimone” a una delle tre liste in corsa per le elezioni amministrative del prossimo 5 giugno. Al termine della seduta, ricca di spunti di riflessione e di confronto tra le parti, il primo cittadino ha voluto salutare i presenti in sala con un semplice, ma significativo discorso.

Il sindaco Rocco Briganti

“È con il cuore pieno di orgoglio e di emozione che ripercorro questi cinque anni di intenso lavoro a servizio della comunità di Olginate, un periodo che ricorderò per tutta la vita con sincero affetto, perché ha lasciato in me il segno indelebile di un’esperienza fantastica, ricca di impegni e sfide da affrontare quotidianamente, ma anche di grandi soddisfazioni e riconoscimenti” ha affermato Rocco Briganti, visibilmente commosso.

L'assise consiliare

“Attraverso un lavoro capillare in tutte le zone del paese, il nostro tessuto sociale ha potuto incrementare le proprie risorse, grazie anche al prezioso contributo dell’associazionismo locale, con cui siamo riusciti a creare una forte rete di collaborazioni. Sono particolarmente fiero, inoltre, dell’operato sul fronte del “diritto civile”: siamo stati il primo comune nella Provincia di Lecco ad approvare la possibilità per i cittadini di certificare attraverso la carta d’identità il proprio consenso alla donazione degli organi, e poco tempo fa abbiamo presentato e accettato il regolamento riguardante il testamento biologico.
Ci siamo impegnati, con successo, nel rifacimento del centro storico, così come nella completa manutenzione di buona parte della rete fognaria e degli acquedotti; abbiamo investito quasi 300.000 euro per lavori di asfaltatura e abbiamo approvato il nostro bilancio senza grandi scuse, continuando a mantenere i tributi ben al di sotto della media provinciale, ma senza andare ad intaccare la qualità dei servizi per il cittadino"

I consiglieri diminoranza Bruno Redaelli, Giuseppe Pata, Riccardo De Capitani

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Abbiamo rappresentato un paese all’avanguardia nel settore della mobilità sostenibile, nonché in quello della cultura e della scuola, tanto che molte amministrazioni del territorio si sono rivolte a noi in cerca di un valido supporto in questo campo. Siamo inoltre riusciti a mettere la parola “fine” alla storia eterna della Fonderia San Martino, e l’abbiamo più volte spuntata nel reperimento di risorse straordinarie, come nel caso del bando per la ristrutturazione dell’ex municipio e per il progetto di Piazza Garibaldi, per cui in cinque anni non abbiamo dovuto accendere nessun mutuo. Vorrei pertanto ringraziare tutti, dai miei consiglieri di maggioranza a quelli di minoranza, che hanno sempre cercato di esercitare un’opposizione costruttiva per tutti; dalle scuole, a cui sono stato particolarmente legato, a tutte le associazioni, tasselli fondamentali per la vita della comunità. Una menzione particolare, naturalmente, va alla mia famiglia, e soprattutto ai miei figli, che sono sempre riusciti a vedere nel mio lavoro una grande magia, rendendolo un’esperienza ancora più straordinaria. È doveroso, infine, un sincero augurio ai tre candidati sindaci, Riccardo De Capitani, Vincenzo Petrelli e Marco Passoni, e ai singoli membri delle loro liste: invito tutti a uscire dalla cultura dell’alibi, a lavorare sempre con serenità e trasparenza, nel rispetto dei cittadini e delle loro esigenze”.

L'assessore Patrizia Martinoli, il vice sindaco Antonio Gilardi, la responsabile Ufficio tributi Paola Gnecchi, il sindaco Rocco Briganti

E all’ascolto di queste parole, una sincera commozione ha attraversato tutte le fila dell’assise consigliare, comprese quelle dei gruppi di minoranza.

I consiglieri di maggioranza: da sinistra gli assessori Marco Passoni e Paola Viganò,
Maria Sacchi, Marina Calegari, Vincenzo Petrelli, Pietro Valsecchi

“Il sindaco non è chi si fa sempre vedere in paese, per le strade, in mezzo alla gente, bensì chi lavora per i cittadini, senza mai tirarsi indietro e assumendosi le proprie responsabilità” ha commentato Maria Sacchi, consigliere di maggioranza. “In questi cinque anni si è costruito tanto, probabilmente molto di più di quello che si poteva immaginare a inizio mandato, e per questo non ci resta altro da fare se non ringraziare il nostro sindaco, che si è sempre dimostrato una persona seria, competente e capace”.

Il pubblico

Il giudizio è stato condiviso pienamente anche da Giuseppe Pata, Vincenzo Petrelli e Riccardo De Capitani, nonché da Bruno Redaelli. “Anche io sono particolarmente emozionato in questo momento di svolta” ha affermato quest’ultimo “e dopo cinque anni non posso fare altro che complimentarmi con te, perché in questo breve periodo sei riuscito a fare davvero tanto, molto più di quanto ci potessimo aspettare e di quanto abbiano fatto altri prima di te, magari in 40 anni di mandato”.
Benedetta Panzeri
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