Calolzio: 70 anni fa nasceva il gruppo Scout. Una ''carrellata'' di 100 immagini per rivivere le mille avventure nella natura

Domenica mattina alle 8.30 in chiesa Arcipresbiterale a Calolzio durante la Santa Messa è stato ricordato il 70° di fondazione del gruppo Scout.
Il gruppo era stato creato infatti nel 1946 ed è rimasto attivo fino ai primissimi anni '60: una quindicina d'anni durante i quali ha saputo coinvolgere un grandissimo numero di bambini e ragazzini, tra gite, uscite in montagna e tante esperienze a diretto contatto con la natura.

Don Baldini

Felice Tentori e Acerboni Ambrogio


Una bella esperienza per la comunità di Calolzio, nata nell'immediato dopoguerra e purtroppo destinata a svanire, il cui ricordo è però ancora vivissimo tra tutti coloro - allora giovanissimi - hanno avuto la fortuna di farvi parte.

Tra di loro anche Carlo Viganò, ex capogruppo degli Alpini di Calolzio, che non ha certo dimenticato le tante belle esperienze vissute da giovanissimo lupetto.

Il fondatore Mario Rebosio

"Sono state delle bellissime occasioni per avere i primi contatti con l'ambiente e per imparare il rispetto per la natura: facevamo camminate, dormivamo in tenda, costruivamo ponti. Abbiamo anche imparato a essere autonomi e a cucinare, ad esempio" ci ha raccontato. "Grazie all'industriale e fondatore Mario Rebosio, che aveva una villa in paese, era stata costruita anche la nostra sede nei pressi dell'oratorio, in quelli che poi sono diventati gli spazi dell'Ac Victoria".

Don Gabanelli

Le foto d'epoca ci raccontano ancora oggi le tante uscite organizzate: a Piona, in Val Codera, a Carona, a Bossico, ai Laghi Gemelli, a Porlezza e in tante altre località. Sempre con l'immancabile fazzolettone al collo e la divida da esploratore.
Tanti i sorrisi immortalati da questi scatti, tra camminate, canzoni, giochi all'aria aperta, risate. Senza dimenticare anche i momenti di preghiera con don Gabanelli e don Baldini.

Galleria fotografica (93 immagini)


Le notti si passavano immersi nella natura "protetti" da semplici tende canadesi che nulla hanno a che vedere con le modernissime e "tecnologiche" tende d'oggi, dotate di ogni confort (o quasi).
Tra i nomi che non si possono non citare ci sono quelli del capo branco Acerboni Ambrogio e del capo reparto Felice Tentori, che tanto si sono impegnati per portare avanti il gruppo scout di Calolzio.

"Ogni anno - ha continuato ancora Viganò - veniva organizzato un raduno con gli altri gruppi per il patrono San Giorgio. E negli anni '50 il gruppo fu impiegato come "servizio pubblico" in occasione del Congresso Eucaristico che vide la partecipazione del Vescovo di Bergamo mons. Giuseppe Piazzi e dell'allora Arcivescovo Montini, poi divenuto papa Paolo IV".

La visita dell’allora cardinale Montini


Negli anni '60 il gruppo scout finì la sua esperienza e oggi i bambini calolziesi si iscrivono generalmente ai gruppi di Lecco. Ma è stata una pagina che ha saputo rendere viva la comunità e regalare tante emozioni indelebili a chi ha avuto la fortuna di farvi parte.

Paolo Valsecchi
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