Verderio: lavorava alla Tessitura di Carvico Flavio Oggioni e era papà di una ragazza. 10 gg fa la morte dell'amico sub Boris

Lo ricordano tutti come un ragazzo buono, dal cuore gentile e ora i ricordi, sia in rete che tra gli amici del paese, si rincorrono.

Flavio Oggioni aveva 49 anni e viveva da sempre a Verderio. Lavorava alla Tessitura di Carvico, era stato sposato ed era papà di una ragazza; viveva proprio all'ingresso di Verderio, ex Inferiore, nel palazzo di fronte alla banca, dove si trova la pizzeria d'asporto. Con la famiglia era conosciutissimo, come del resto tutti gli Oggioni di Verderio. Appassionato subacqueo, da anni praticava questo sport dedicandosi anche ad insegnare agli inesperti e viaggiando con loro nei posti più belli dove poter ammirare le rarità del mondo marino.
Nel pomeriggio di ieri si era recato con il fratello Ferruccio nei pressi del Moregallo, dove si trova la spiaggetta del Rapa Nui, e qui si era immerso nelle acque del lario.
Ad allertare i soccorsi è stato lo stesso congiunto quando, dopo avere atteso, si è accorto che Flavio non riemergeva.

Immediatamente la macchina dei soccorsi si è messa in moto: sul posto sono giunti vigili del fuoco, sommozzatori, 118 e carabinieri. Le ricerche si sono protratte fino a tarda notte poi però l'oscurità ha costretto a sospendere e rimandare alla mattina di oggi, quando le speranze comunque si erano già spente.
Attorno alle 17 scandagliando l'area dove si era immerso ed era stato visto l'ultima volta dai compagni di immersione, i sommozzatori dei vvf lo hanno individuato e riportato a riva.

La notizia ha presto fatto il giro degli amici del diving che non hanno potuto che ritornare a qualche giorno fa, lunedì 20, quando a Cornate d'Adda hanno dato l'addio a Boris Stefecic, il 54enne che aveva perso la vita sempre al Moregallo, domenica 12, durante una immersione.
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