Valmadrera: la Club House del ''TC ‘88'' è realtà, un sogno avverato all’insegna dello sport

Un sogno divenuto realtà grazie all’impegno e alla generosità di tanti, che hanno contribuito a rendere l’associazione sportiva dilettantistica Tennis Club ’88 di Valmadrera un punto di riferimento per l’attività motoria e la crescita dei ragazzi che saranno gli adulti di domani.

Il taglio del nastro

Alfredo Vassena di fronte alla struttura

Quella di venerdì è stata la serata dei ringraziamenti, da parte del presidente Alfredo Vassena che, non nascondendo l’emozione, ha parlato ad un pubblico numeroso raccolto per l’occasione proprio su uno dei campi da tennis (sono cinque di cui quattro coperti, riscaldati e illuminati nel periodo invernale, oltre ad una campetto di calcio in erba sintetica utilizzabile tutto l’anno) trasformato in “auditorium”.

Da sinistra Raffaella Brioni, Tino Bianchi, Antonio Rusconi, Carmine De Lillo, Alfredo Vssena

“Grazie di cuore a tutti coloro che consentono al Tennis Club di respirare e sognare, e ne fanno un luogo dove condividere il presente e guardare al futuro”
ha spiegato, ricordando come tutto sia nato nel 1988 con il Circolo, fortemente voluto da Tino Bianchi che oggi è presidente onorario. “Nel corso degli anni, grazie anche alle amministrazioni di Valmadrera e Malgrate che non hanno fatto mancare il loro appoggio, siamo cresciuti e oggi il sogno di una struttura polifunzionale che sia luogo di incontro e accoglienza per soci e atleti è realtà. Contribuirà a promuovere sul territorio lo sport, che è vera scuola di vita” ha sottolineato Vassena.
Un ringraziamento particolare è andato all’ex sindaco Marco Rusconi, presente alla cerimonia, con il quale era nato il progetto, e all’amministrazione attuale (Antonio Rusconi in primis) che ha fortemente creduto nella commistione tra pubblico e privato e reso possibile la costruzione della Club House.
“L’opera è a carico dell’associazione e il comune funge da garante, è un modello che funziona e questa struttura lo dimostra”
ha spiegato l’assessore valmadrerese, ricordando il percorso che dal 1988 ha portato al taglio del nastro di venerdì.

Il progetto è a “Km zero”, come ha sottolineato il presidente Vassena, ha coinvolto cioè diverse aziende del territorio che con il loro impegno e una buona dose di generosità (non sono infatti mancate donazioni) in 8 mesi hanno portato a termine il lavoro. Il risultato è uno stabile elegante e lineare, che accoglie i visitatori all’ingresso dell’area del Tennis Club ’88. Oltre ad una sala ristorante e ad una zona bar vi è una veranda estiva, una sala consiglio ed un’area Tv riservata ai soci, ma può anche essere pensata – come ha spiegato il vice sindaco Raffaella Brioni – come luogo alternativo per eventi o incontri.

Gli interni

“Oggi Alfredo Vassena ha parlato come persona prima che in veste di presidente, egli ha sempre dimostrato un grande attaccamento a questa attività”
ha sottolineato, portando i saluti del sindaco Donatella Crippa. “Per noi è una grande emozione e un onore essere arrivati fino a qui, ancora una volta abbiamo potuto seguire da vicino un esempio di grande professionalità. Il viaggio non è stato privo di ostacoli, che sono stati superati per raggiungere la meta della Club House. Un nuovo tassello nell’attività che accompagna tanti ragazzi nella crescita sportiva e personale".
Un plauso all’opera è giunta anche dall’assessore malgratese Carmine De Lillo, nonché dal delegato provinciale Coni Alessandro Bonacina e l’esponente regionale FIT Walter Schmidinger.
Il prossimo appuntamento per il Tennis Club ’88 è il torneo Open, giunto alla 22^ edizione, spostato all’inizio di settembre.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.