Calolzio: alla festa di San Rocco è arrivato mons. Tino Scotti, collaboratore del Papa
Ieri la comunità di Sopracornola festeggiato il patrono San Rocco con due importanti ospiti: l'ex arciprete di Calolziocorte mons. Giacomo Locatelli e mons. Assunto "Tino" Scotti, uno dei più stretti collaboratori di Papa Francesco.
"La sua presenza non era prevista, non ci aveva avvisato" ha spiegato il parroco di Carenno e Sopracornola mons. Angelo Riva. "E' stata una bella sorpresa, che ha reso molto orgogliosa tutta la comunità".

Non c'è mattina che Scotti non incontri il Pontefice: è uno dei pochi sacerdoti che può varcare la soglia dell'appartamento del Papa nella Casa Santa Marta, l'alloggio dove Bergoglio occupa la stanza 201 al 2° piano.
Ogni giorno è mons. Scotti a occuparsi della preparazione della Santa Messa che alle ore 7 Papa Francesco celebra nella Cappella della Casa.


Arrivati anche per poter salutare ancora una volta don Giacomo, per 13 anni arciprete di Calolzio prima dell'arrivo, nel 2000, di don Leone Maestroni.
Don Giacomo è infatti molto legato a San Rocco e a don Giovanni Battista Bonaiti, sacerdote originario di Sopracornola che ha lasciato un profondo ricordo nel circondario - e non solo - cui è dedicato anche un monumento nei pressi della chiesa parrocchiale.
Accompagnata dalle note della banda Gaetano Donizetti di Calolzio, la statua del Santo è stata portata a spalla lungo le vie del piccolo borgo: un momento di fede e preghiera, semplice e tradizionale, che ogni anno riunisce l'intera comunità.
A rappresentare le istituzioni erano presenti il sindaco Cesare Valsecchi con l'assessore alla Cultura Luca Valsecchi e il consigliere di minoranza Aldo Valsecchi.

In moltissimi, come dicevamo, non hanno voluto mancare all'appuntamento che si ripete ogni 16 di Agosto. Quest'anno cade anche il decimo anniversario dell'inaugurazione della nuova piazza San Carlo, avvenuta nel 2006 alla presenza dell'allora vescovo di Bergamo mons. Roberto Amadei.
Maggiori informazioni sul sito http://www.sagradisopracornola.it/
"La sua presenza non era prevista, non ci aveva avvisato" ha spiegato il parroco di Carenno e Sopracornola mons. Angelo Riva. "E' stata una bella sorpresa, che ha reso molto orgogliosa tutta la comunità".

Da sinistra: mons. Giacomo Locatelli, mons. Angelo Riva, don Adriano Locatelli e mons. Tino Scotti
Non c'è mattina che Scotti non incontri il Pontefice: è uno dei pochi sacerdoti che può varcare la soglia dell'appartamento del Papa nella Casa Santa Marta, l'alloggio dove Bergoglio occupa la stanza 201 al 2° piano.
Ogni giorno è mons. Scotti a occuparsi della preparazione della Santa Messa che alle ore 7 Papa Francesco celebra nella Cappella della Casa.
La statua di San Rocco
La processione
Originario di Cologno al Serio nella bergamasca, il monsignore da tempo vive in Vaticano ma ieri ha voluto essere presente a Sopracornola, insieme a don Angelo, don Giacomo e all'amico don Adriano per vivere con loro la solennità di San Rocco, concelebrando la Santa Messa Solenne delle 10.30 accompagnata dal Coro San Biagio.
Al pomeriggio si è tenuta invece la tradizionale processione della statua di San Rocco per le vie del borgo, immancabile appuntamento che ha richiamato anche quest'anno centinaia di fedeli, da Sopracornola, Carenno e Calolzio.
Al pomeriggio si è tenuta invece la tradizionale processione della statua di San Rocco per le vie del borgo, immancabile appuntamento che ha richiamato anche quest'anno centinaia di fedeli, da Sopracornola, Carenno e Calolzio.
Arrivati anche per poter salutare ancora una volta don Giacomo, per 13 anni arciprete di Calolzio prima dell'arrivo, nel 2000, di don Leone Maestroni.
Don Giacomo è infatti molto legato a San Rocco e a don Giovanni Battista Bonaiti, sacerdote originario di Sopracornola che ha lasciato un profondo ricordo nel circondario - e non solo - cui è dedicato anche un monumento nei pressi della chiesa parrocchiale.
Accompagnata dalle note della banda Gaetano Donizetti di Calolzio, la statua del Santo è stata portata a spalla lungo le vie del piccolo borgo: un momento di fede e preghiera, semplice e tradizionale, che ogni anno riunisce l'intera comunità.
A rappresentare le istituzioni erano presenti il sindaco Cesare Valsecchi con l'assessore alla Cultura Luca Valsecchi e il consigliere di minoranza Aldo Valsecchi.
Al centro mons. Giacomo Locatelli, ex arciprete di Calolzio
Aldo Valsecchi, Cesare Valsecchi, Luca Valsecchi
In moltissimi, come dicevamo, non hanno voluto mancare all'appuntamento che si ripete ogni 16 di Agosto. Quest'anno cade anche il decimo anniversario dell'inaugurazione della nuova piazza San Carlo, avvenuta nel 2006 alla presenza dell'allora vescovo di Bergamo mons. Roberto Amadei.
"I Santi sono proposti dalla Chiesa perché possano essere imitati: abbiamo bisogno di esempi, di persone da seguire per imparare la bella strada del Vangelo. A Sopracornola la tradizione del culto di San Rocco ha mantenuto la viva la Fede dei nostri nonni, ma anche la nostra. In vita San Rocco ha dato esempio di carità assistendo gli appestati, e lui stesso si ammalò e morì il giorno dell'Assunta. Fu un operatore della Carità e della Misericordia: ha accolto e vissuto il Vangelo e la figura di Gesù. San Rocco è stato un vero testimone dell'Amore" ha spiegato mons. Locatelli. "Questa presenza, questa testimonianza, questa vita fanno pensare al nostro modo di essere cristiani: dobbiamo vivere con impegno i doni che abbiamo ricevuto da Dio. Dobbiamo essere testimoni del messaggio di Cristo, dobbiamo essere dono per gli altri con fatti concreti e non a parole. Vive la Carità chi è superiore al pettegolezzo, alle invidie, alle divisioni ni, alle falsità, chi sa perdonare il male ricevuto, chi porta il proprio aiuto con generosità ad ogni persona. Sta a ciascuno di noi trasformare in gesti concreti il messaggio che ci ha lasciato San Rocco".
Fino a domenica 21 proseguirà anche la sagra con l'immancabile cucina allestita nel sagrato di Sopracornola.
Tra gli appuntamenti da segnalare ricordiamo questa sera alle ore 20.45 la visita alla chiesa parrocchiale curata dal prof. Fabio Bonaiti e accompagnata da brani musicali.
Domenica invece si terrà la 7^ camminata dall'Amicizia, con partenza alle ore 9.
Tra gli appuntamenti da segnalare ricordiamo questa sera alle ore 20.45 la visita alla chiesa parrocchiale curata dal prof. Fabio Bonaiti e accompagnata da brani musicali.
Domenica invece si terrà la 7^ camminata dall'Amicizia, con partenza alle ore 9.
Maggiori informazioni sul sito http://www.sagradisopracornola.it/
