Lecco: niente medaglia per Ripamonti nel K2 1000 a Rio, finale conclusa al 6^ posto
E’ stata comunque una bella prova quella del lecchese Nicola Ripamonti - insieme al compagno Giulio Dressino - nella finale olimpica della canoa K2 1000 metri: purtroppo però il podio è rimasto lontano e gli azzurri hanno concluso la gara al sesto posto, regalandoci comunque l’emozione di una finale olimpica conquistata con fatica.
Più indietro Ripamonti e Dressino, che hanno combattuto fino all’ultimo. “Ci siamo fatti un po’ sorprendere alla partenza, ma poi siamo riusciti a distribuire bene il percorso: sono molto contento ed è andata bene così. Anche se forse il mio concittadino Antonio Rossi mi prenderà in giro” ha commentato con spontaneità Nicola ai microfoni di Rai Sport.
Già, perché il pensiero non può che andare al campione olimpico: la disciplina è la stessa di Antonio Rossi – Oro a Sidney 2000 – ed entrambi si sono allenati alla Canottieri cittadina.
Dal Lario al Lagoa Rodrigo de Freitas, il bacino che ospita le gare di canoa e canottaggio, Ripamonti ha combattuto portando il nome di Lecco fino all’altro capo del mondo.
Nella seconda batteria di qualifica, vinta dai serbi Tomicevic/Zoric, i due finanzieri azzurri avevano inizialmente chiuso in quinta piazza terminando con il decimo tempo assoluto (3’30’’429).
Portando così Lecco in finale, che è appunto andata in scena quest’oggi: una gara in salita per i due azzurri, fin da subito nelle retrovie e capaci di rimontare una sola posizione nello sprint finale. Il loro tempo è stato di 3’14’’883.
Oro, come dicevamo, alla Germania con Rendschmddt – Gross (3’10’’781), argento alla Serbia (Tomicevic – Zoric – 3’10’’969) e bronzo all’Australia (Wallace – Tame – 3’12’’593).
“A questo punto è lecito sognare” aveva commentato ieri Ripamonti riferendosi alla finale.
La medaglia non è arrivata ma è stato bello sognare insieme a lui.
Domani Ripamonti scenderà di nuovo in acqua per il K4 1000. Dalle 14.59 l'Italia affronterà Russia, Repubblica Ceca, Ungheria, Spagna, Argentina e Serbia. La prima classificata al termine delle qualifiche passa direttamente in finale, le altre invece accedono alla semifinale (che si disputerà sempre domani alle 15.36).
Più indietro Ripamonti e Dressino, che hanno combattuto fino all’ultimo. “Ci siamo fatti un po’ sorprendere alla partenza, ma poi siamo riusciti a distribuire bene il percorso: sono molto contento ed è andata bene così. Anche se forse il mio concittadino Antonio Rossi mi prenderà in giro” ha commentato con spontaneità Nicola ai microfoni di Rai Sport.
Già, perché il pensiero non può che andare al campione olimpico: la disciplina è la stessa di Antonio Rossi – Oro a Sidney 2000 – ed entrambi si sono allenati alla Canottieri cittadina.
Dal Lario al Lagoa Rodrigo de Freitas, il bacino che ospita le gare di canoa e canottaggio, Ripamonti ha combattuto portando il nome di Lecco fino all’altro capo del mondo.
Nella seconda batteria di qualifica, vinta dai serbi Tomicevic/Zoric, i due finanzieri azzurri avevano inizialmente chiuso in quinta piazza terminando con il decimo tempo assoluto (3’30’’429).
Primo a destra Antonio Rossi
Dopo la batteria, la barca ieri era scesa in semifinale: il tandem azzurro aveva cambiato decisamente il ritmo di gara. Buona l’uscita dal blocco, veloce e rapida la passata in acqua, con un percorso pulito, curato nei dettagli e ben calibrato che ha permesso di non sprecare energie e concludere con un ottimo secondo piazzamento dietro l’equipaggio australiano.Portando così Lecco in finale, che è appunto andata in scena quest’oggi: una gara in salita per i due azzurri, fin da subito nelle retrovie e capaci di rimontare una sola posizione nello sprint finale. Il loro tempo è stato di 3’14’’883.
Oro, come dicevamo, alla Germania con Rendschmddt – Gross (3’10’’781), argento alla Serbia (Tomicevic – Zoric – 3’10’’969) e bronzo all’Australia (Wallace – Tame – 3’12’’593).
“A questo punto è lecito sognare” aveva commentato ieri Ripamonti riferendosi alla finale.
La medaglia non è arrivata ma è stato bello sognare insieme a lui.
Domani Ripamonti scenderà di nuovo in acqua per il K4 1000. Dalle 14.59 l'Italia affronterà Russia, Repubblica Ceca, Ungheria, Spagna, Argentina e Serbia. La prima classificata al termine delle qualifiche passa direttamente in finale, le altre invece accedono alla semifinale (che si disputerà sempre domani alle 15.36).
