Centenario della nascita di padre Turoldo: le iniziative
Convegni, mostre, concerti e film: è particolarmente ricco il calendario di iniziative che associazioni e istituzioni di Lecco e Provincia hanno messo in campo per il centenario della nascita di padre David Maria Turoldo. Nato in Friuli nel 1916, il religioso è stato frate servita, poeta, predicatore, scrittore ma anche un personaggio scomodo nel panorama italiano: contraddistintosi da sempre per la vicinanza ai poveri e agli ultimi, dopo aver collaborato con don Gnocchi e don Zeno Saltini a Nomadelfia nel 1952 fu invitato a lasciare la Penisola a causa delle sue prese di posizione in campo sociopolitico. Rientrato in Italia alla morte di Giovanni XXIII nel 1963 decise di stabilirsi a Sotto il Monte, dove gli fu affidata dal vescovo di Bergamo l'abbazia di S. Egidio a Fontanella. La sua presenza attiva anche nel territorio lecchese durerà quasi trent'anni, facendolo diventare un punto di riferimento per molti intellettuali e operatori culturali del luogo e lasciando un segno profondo nella vita civile e religiosa; basti pensare che proprio grazie al suo intervento e alla profonda amicizia che lo legava a Elena Pandolfi, primo assessore alla cultura della neonata Provincia di Lecco, fu avviato il recupero del Monastero di Santa Maria del Lavello, ex Convento dell'Ordine dei Servi di Maria.
Le iniziative, organizzate dalla Fondazione Monastero S. Maria del Lavello e dal Comitato Lecchese per il Centenario della nascita di David Maria Turoldo con il patrocinio e il contributo del Consiglio Regionale della Lombardia, della Provincia e del Comune di Lecco, del Priorato di Sant'Egidio in Fontanella e Res Musica, si svolgeranno tra settembre e novembre sotto il titolo di "Il vento dello spirito - Perché verità sia libera".
Come ha spiegato il presidente del Comitato Lecchese Pierfranco Mastalli, la manifestazione inaugurale si terrà sabato 24 settembre alle ore 16 presso la Fondazione Monastero del Lavello di Calolziocorte con una tavola rotonda sul tema della musica nella storia dei Servi di Maria, nella quale si colloca anche Turoldo con la sua traduzione dei salmi musicata da Ismaele Passoni con la collaborazione di Bepi De Marzi. Ospite donore sarà il professor Giovanni Zanovello dell'Università dell'Indiana, insieme a Marco Gozzi dell'Università di Trento, Angelo Rusconi, Walter Chinaglia e padre Espedito D'Agostini che introdurrà l'evento. Al convegno seguirà alle ore 18 un concerto dedicato alla musica dei Servi di Maria con brani tratti dai manoscritti medievali di vari conventi interpretati da Vera Marenco voce, Matteo Zenatti voce e arpa, Marcello Serafini viella e Luca Dellacasa voce e organo portativo.
Secondo appuntamento sarà venerdì 30 settembre alle ore 21 al Teatro della Società di Lecco con Moni Ovadia, che accompagnerà gli spettatori alla scoperta del pensiero e della figura di padre Turoldo la cui viva voce, recuperata da registrazioni storiche, irromperà in scena. La serata, a ingresso gratuito, sarà introdotta da Vittorio Colombo.
Il 20 ottobre al Municipio di Lecco alle ore 11 sarà inaugurata la mostra "Perché verità sia libera - Autobiografia dell'anima", con fotografie e testi dedicati alla biografia di Turoldo. L'esposizione, offerta in visione in particolare per le scolaresche, toccherà anche Calolziocorte e Varenna.
Ultimo appuntamento il 22 novembre, anniversario della morte di padre Turoldo, alle ore 20.30 a Lecco in Sala Don Ticozzi, dove sarà proiettato il film "Gli Ultimi" in collaborazione con la Provincia. Ispirato al racconto autobiografico "Io non ero un fanciullo", l'unico film di Turoldo è stato recentemente restaurato e approfondisce la vita dei contadini friulani negli anni Trenta.
"Turoldo è stato capace di guardare con attenzione agli ultimi, ci interessa la cultura votata all'integrazione, alla capacità di dialogo e all'accoglienza - ha aggiunto l'assessore alla cultura del comune di Lecco Simona Piazza - Ringrazio tutta la rete di associazioni e istituzioni che si è messa in moto promuovendo un nuovo modo di fare cultura, valorizzando artisti e realtà del territorio. Mi auguro che a questa seguano altre iniziative in ricordo di persone importanti non solo per la città, ma la cui opera ha contribuito a cambiare il mondo".
Sempre in occasione del centenario inoltre il Comitato Lecchese presenterà prossimamente l'iniziativa di raccolta fondi per sostenere due progetti cari a padre Turoldo - "Farsi voce dei diritti negati" con il Tribunale permanente dei Popoli, referente Gianni Tognoni, e I "nessuno" delle carceri di Lecco, referente Don Mario Proserpio - grazie alle litografie numerate e firmate messe a disposizione dall'artista Alfredo Chiappori, sulla scia di quanto fatto da Tino Stefanoni in occasione del ventennale della morte di Padre Turoldo. "Di lui mi colpisce soprattutto il suo essere poeta, perché la materia sulla quale il poeta lavora e crea è proprio il mistero della parola: in questo vedo la rivelazione dell'essenza dell'impegno religioso di padre Turoldo" ha commentato Chiappori.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il consigliere regionale Raffaele Straniero, Giovanni Manzi della Fondazione Santa Maria del Lavello e il Priore dell'Abbazia di Sant'Egidio in Fontanella padre Espedito d'Agostini, che ha invitato a prendere ispirazione da padre Turoldo per dare un impulso alla libertà di coscienza.
Le iniziative, organizzate dalla Fondazione Monastero S. Maria del Lavello e dal Comitato Lecchese per il Centenario della nascita di David Maria Turoldo con il patrocinio e il contributo del Consiglio Regionale della Lombardia, della Provincia e del Comune di Lecco, del Priorato di Sant'Egidio in Fontanella e Res Musica, si svolgeranno tra settembre e novembre sotto il titolo di "Il vento dello spirito - Perché verità sia libera".
Come ha spiegato il presidente del Comitato Lecchese Pierfranco Mastalli, la manifestazione inaugurale si terrà sabato 24 settembre alle ore 16 presso la Fondazione Monastero del Lavello di Calolziocorte con una tavola rotonda sul tema della musica nella storia dei Servi di Maria, nella quale si colloca anche Turoldo con la sua traduzione dei salmi musicata da Ismaele Passoni con la collaborazione di Bepi De Marzi. Ospite donore sarà il professor Giovanni Zanovello dell'Università dell'Indiana, insieme a Marco Gozzi dell'Università di Trento, Angelo Rusconi, Walter Chinaglia e padre Espedito D'Agostini che introdurrà l'evento. Al convegno seguirà alle ore 18 un concerto dedicato alla musica dei Servi di Maria con brani tratti dai manoscritti medievali di vari conventi interpretati da Vera Marenco voce, Matteo Zenatti voce e arpa, Marcello Serafini viella e Luca Dellacasa voce e organo portativo.
Secondo appuntamento sarà venerdì 30 settembre alle ore 21 al Teatro della Società di Lecco con Moni Ovadia, che accompagnerà gli spettatori alla scoperta del pensiero e della figura di padre Turoldo la cui viva voce, recuperata da registrazioni storiche, irromperà in scena. La serata, a ingresso gratuito, sarà introdotta da Vittorio Colombo.
Il 20 ottobre al Municipio di Lecco alle ore 11 sarà inaugurata la mostra "Perché verità sia libera - Autobiografia dell'anima", con fotografie e testi dedicati alla biografia di Turoldo. L'esposizione, offerta in visione in particolare per le scolaresche, toccherà anche Calolziocorte e Varenna.
Ultimo appuntamento il 22 novembre, anniversario della morte di padre Turoldo, alle ore 20.30 a Lecco in Sala Don Ticozzi, dove sarà proiettato il film "Gli Ultimi" in collaborazione con la Provincia. Ispirato al racconto autobiografico "Io non ero un fanciullo", l'unico film di Turoldo è stato recentemente restaurato e approfondisce la vita dei contadini friulani negli anni Trenta.
"Turoldo è stato capace di guardare con attenzione agli ultimi, ci interessa la cultura votata all'integrazione, alla capacità di dialogo e all'accoglienza - ha aggiunto l'assessore alla cultura del comune di Lecco Simona Piazza - Ringrazio tutta la rete di associazioni e istituzioni che si è messa in moto promuovendo un nuovo modo di fare cultura, valorizzando artisti e realtà del territorio. Mi auguro che a questa seguano altre iniziative in ricordo di persone importanti non solo per la città, ma la cui opera ha contribuito a cambiare il mondo".
Sempre in occasione del centenario inoltre il Comitato Lecchese presenterà prossimamente l'iniziativa di raccolta fondi per sostenere due progetti cari a padre Turoldo - "Farsi voce dei diritti negati" con il Tribunale permanente dei Popoli, referente Gianni Tognoni, e I "nessuno" delle carceri di Lecco, referente Don Mario Proserpio - grazie alle litografie numerate e firmate messe a disposizione dall'artista Alfredo Chiappori, sulla scia di quanto fatto da Tino Stefanoni in occasione del ventennale della morte di Padre Turoldo. "Di lui mi colpisce soprattutto il suo essere poeta, perché la materia sulla quale il poeta lavora e crea è proprio il mistero della parola: in questo vedo la rivelazione dell'essenza dell'impegno religioso di padre Turoldo" ha commentato Chiappori.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il consigliere regionale Raffaele Straniero, Giovanni Manzi della Fondazione Santa Maria del Lavello e il Priore dell'Abbazia di Sant'Egidio in Fontanella padre Espedito d'Agostini, che ha invitato a prendere ispirazione da padre Turoldo per dare un impulso alla libertà di coscienza.
E.T.