Piani di Artavaggio: il rifugio Sassi-Castelli festeggia i 90 anni
La Società Escursionisti Lecchesi organizza domenica prossima, 9 ottobre, una festa ai Piani di Artavaggio per celebrare il 90° anniversario del rifugio Sassi-Castelli, a quota 1650, risalente al 1926. Sorto come “Capanna Nino Castelli”, era dedicato al ricordo di un campione nazionale di sci e di remo, cresciuto nella Canottieri Lecco, giovane volontario nella guerra 1915/1918.
Nino Castelli, ufficiale degli alpini, venne fatto prigioniero sulla linea di resistenza di Castelgomberto, vicino a Vicenza, durante l’offensiva austriaca della battaglia degli Altipiani 1916. Tornato dalla prigionia conobbe ancora vittorie sportive, ma il suo fisico, minato dalle dure sofferenze belliche, ebbe un collasso il 24 maggio 1925, nel 10° anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria.
Nelle vicinanze del rifugio è stata costruita, nel 1932, la cappella Bettini. Ricorda il giovane Francesco, figlio di Angelo Bettini, scomparso poco più che ventenne. Il progettista della costruzione è stato Giacomo (Mino) Fiocchi, figlio di Giulio. Al nome di Nino Castelli è stato poi associato quello di Arnaldo Sassi, il presidentissimo della SEL per 42 anni, pioniere dell’escursionismo lecchese, scomparso nel 1973. Già nel 1936 il nome di Arnaldo Sassi figurava nell’elenco di esponenti del mondo alpinistico lecchese, ritenuti benemeriti dalla Municipalità, come Ferruccio Grassi, Renzo Rocca, Annibale Ravasi.
La sede sociale SEL di via Rovereto, in quartiere Acquate, è aperta per informazioni ed adesioni sulle celebrazioni del 90° in Artavaggio, martedì, dalle 18 alle 19, e venerdì, dalle 21 alle 22.30.
Nino Castelli, ufficiale degli alpini, venne fatto prigioniero sulla linea di resistenza di Castelgomberto, vicino a Vicenza, durante l’offensiva austriaca della battaglia degli Altipiani 1916. Tornato dalla prigionia conobbe ancora vittorie sportive, ma il suo fisico, minato dalle dure sofferenze belliche, ebbe un collasso il 24 maggio 1925, nel 10° anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria.
Il locale colazioni del vecchi Castelli (foto di Pino Comi)
Il rifugio, costruito nel 1925/1926, poi ampliato, venne distrutto completamente il 19 ottobre 1944, per eventi bellici. E’ stato ricostruito nel 1945/1946, con l’impegno generoso di tutti i soci selini. Si trova nel territorio comunale di Moggio, situato al centro di una zona nella quale è poi arrivata, nelle vicinanze, negli anni ’60 del Novecento, la funivia che sale dalla Valsassina. La città di Lecco ha dedicato a Nino Castelli una via in quartiere San Giovanni, laterale a viale Adamello.Nelle vicinanze del rifugio è stata costruita, nel 1932, la cappella Bettini. Ricorda il giovane Francesco, figlio di Angelo Bettini, scomparso poco più che ventenne. Il progettista della costruzione è stato Giacomo (Mino) Fiocchi, figlio di Giulio. Al nome di Nino Castelli è stato poi associato quello di Arnaldo Sassi, il presidentissimo della SEL per 42 anni, pioniere dell’escursionismo lecchese, scomparso nel 1973. Già nel 1936 il nome di Arnaldo Sassi figurava nell’elenco di esponenti del mondo alpinistico lecchese, ritenuti benemeriti dalla Municipalità, come Ferruccio Grassi, Renzo Rocca, Annibale Ravasi.
La cappella Bettini. nel panorama anche la prima “capanna” Castelli
Il rifugio prima della distruzione del 1944
La cappella Bettini può ricordare la celebrazione di una Messa di saluto, nell’autunno 1992, di un sacerdote caro e noto ai lecchesi, don Martino Alfieri, prima nella parrocchia di Acquate, poi in via Baracca, al Caleotto, ed a Concenedo, in Valsassina. Giunto all’età di 80 anni, essendo della classe 1912, don Martino lasciò Lecco per tornare nella nativa Bollate. Era presente nel lecchese dal 1937, quando era stato ordinato sacerdote, avendo tra i compagni di Messa don Pietro Mazzoleni, originario di Olate, per anni al Santuario della Vittoria, dove è stato anche rettore. Quel giorno, don Martino, tra i monti del lecchese, ebbe il saluto di tanti amici, ad iniziare dai soci della SEL, prima della “pensione”, nella pianura milanese di Bollate. Era allora presidente della SEL il compianto Stefano Giudici.Nino Castelli sugli sci con la maglia bluceleste della Canottieri Lecco
Il piatto di ceramica dedicato al rifugio Sassi_Castelli
Domenica prossima la Messa alla cappella Bettini verrà celebrata alle ore 12; seguirà il pranzo al rifugio e poi nel pomeriggio, alle 14.30, un concerto d’archi “Armonie tra cielo e terra”.La sede sociale SEL di via Rovereto, in quartiere Acquate, è aperta per informazioni ed adesioni sulle celebrazioni del 90° in Artavaggio, martedì, dalle 18 alle 19, e venerdì, dalle 21 alle 22.30.
A.B.