Malgrate: 51 coppie all'altare con don Andrea per il rinnovo delle promesse matrimoniali

È stata tanta l'emozione che nella mattinata di domenica ha accompagnato lo svolgimento della funzione celebrata a Malgrate, presso la Parrocchia di San Leonardo; nel corso della messa presieduta dal parroco, Don Andrea Lotterio ben 51 coppie hanno rinnovato le promesse nuziali.  

Come l'anno passato è stata scelta la terza domenica di ottobre per tale immancabile appuntamento, in concomitanza con la Dedicazione del Duomo, solennità che ricorda alcune date significative della storia stessa della "cattedrale" di Milano e di conseguenza della Chiesa ambrosiana, tra cui la consacrazione dell'altare maggiore da parte di Papa Martino V, nel 1418.
"La maestosa solidità del nostro Duomo è segno di quel tempio eterno che Dio stesso edifica con pietre vive ed elette" queste le parole del Cardinale Angelo Scola; sulla stessa linea il parroco di Malgrate, il quale ha reso monito ai presenti che la bellezza della Chiesa non si basa esclusivamente sul marmo di Candoglia bianco rosato del Duomo di Milano, ma soprattutto da quella "calda umanità" che ne costituisce il volto, ovvero tutti i fedeli.

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Il frammento di Vangelo letto durante la funzione è quello che va a chiudere il sesto capitolo del Vangelo di Luca, "La casa costruita sulla roccia", da cui don Andrea ha estrapolato una riflessione sul valore della misericordia che costituisce un necessario collante all'interno della vita coniugale e delle vite che nasceranno da questa; "non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d'altronde albero cattivo che produca frutto buono" (Lc 6, 43-48), così il matrimonio fondato su misericordia produrrà frutti, opere ovvero parole di misericordia, di pace.

Al termine della funzione, dopo il rinnovo delle promesse nuziali di fronte ai presenti, il parroco ha consegnato ad ogni coppia un presente, un libretto di preghiere.
A conclusione della messa i protagonisti della mattinata sono stati invitati da don Andrea stesso a partecipare ad un aperitivo, organizzato per l'occasione da un gruppo di volontari.
Anna Airoldi
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