Welfare aziendale ''su misura'' per le realtà associate a Confindustria Lecco e Sondrio

Offrire ai singoli lavoratori delle imprese associate la possibilità, attraverso una piattaforma web dedicata, di ottenere rimborsi per le spese famigliari e ricevere buoni acquisto spendibili nei supermercati o distributori di benzina della zona, ma anche accedere ad attività sportive, ludiche e viaggi a prezzi agevolati. E’ possibile grazie al “Servizio di welfare aziendale” messo in campo da Confindustria Lecco e Sondrio, che consente il riconoscimento dei Premi di Risultato attraverso “flexible benefits” non soggetti a tassazione. Un’importante novità che sarà operativa a partire dal 22 novembre (data in cui verrà presentata alle imprese) in grado di offrire una proposta “su misura” in base alle necessità espresse dagli stessi lavoratori.

Cristina Galbusera e Rodolfo Stropeni

Il servizio si traduce, come spiegato dalla responsabile area risorse umane Stefania Palma, in una piattaforma web a cui ogni singolo dipendente potrà accedere con credenziali personali, verificare l’ammontare del “credito welfare” accumulato sulla base dei premi di risultato, e decidere come utilizzarlo. “Sarà possibile ottenere un rimborso per spese legate alla scuola dei figli, come libri o mensa o altre necessità, o ricevere buoni acquisto spendibili negli esercizi commerciali convenzionati. Se il credito welfare si azzera, è possibile accedere comunque ad una serie di servizi a prezzi agevolati”. La piattaforma sarà diversificata sulla base delle esigenze delle singole aziende che aderiranno al Servizio di Welfare. “Esse riceveranno supporto in un percorso di analisi dal punto di vista demografico, sociologico e retributivo, al fine di redigere un Piano Welfare che risponda alle reali necessità di chi vi lavora. Offriamo dunque uno strumento fluido e flessibile, un insieme di attività integrate che è alla base di un servizio coerente con le singole esigenze” ha concluso Stefania Palma.
Sono 800 le imprese associate a Confindustria tra le due Province, per un totale di 36.000 dipendenti che potenzialmente possono accedere a questa opportunità dal 22 novembre.

Giulio Sirtori e Stefania Palma

“Si tratta di un cambiamento importante nel mondo del lavoro e nel rapporto con i dipendenti, che consente loro di scegliere di quali flexible benefits usufruire” ha sottolineato il presidente Confindustria Lecco e Sondrio Cristina Galbusera. “E’ possibile in questo modo per le aziende proporre una componente aggiuntiva rispetto al salario, non monetaria e finalizzata al miglioramento della vita privata e lavorativa, con un impatto positivo sulla motivazione e la produttività. L’importo non sarà soggetto a tassazione e contribuzione”.
Il vice direttore Rodolfo Stropeni ha sottolineato come le disposizioni inserite nel Testo Unico in termini di flexible benefits prevedano una agevolazione massima pari a 2.000 € per i lavoratori dipendenti del settore privato, con un reddito non superiore a 50.000 €. Cifre che saliranno nel 2017 a 3.000 € e 80.000 € rispettivamente. Questo vantaggio si traduce in un aumento del potere d’acquisto di oltre il 19% rispetto allo stesso importo monetario corrisposto in busta paga.

Una schermata del portale a cui ogni lavoratore potrà accdere per richiedere i propri "benefits"

“Grazie alla firma degli Accordi Territoriali tra Confindustria e le organizzazioni sindacali di Lecco e Sondrio ad ottobre, è oggi possibile erogare Premi di risultato anche alle realtà minori, prive di rappresentanze sindacali” ha spiegato il direttore generale Giulio Sirtori. “Questa ulteriore possibilità, possibile grazie all’accordo con Assolombarda, consente alle aziende di avere a disposizione uno strumento per l’attuazione di un servizio di welfare “personalizzato” e  articolato, gestito da una centrale operativa esterna e dunque senza aggravi in termini di lavoro”.
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