
L'intera scuola primaria di Foppenico si è messa al lavoro per realizzare il grande presepe che ha addobbato l'atrio.Ognuno degli oltre 200 alunni ha infatti creato uno dei personaggi che compongono la scena: un affollatissimo presepe che è anzitutto un vero e proprio inno alla diversità.



Foppenico è la scuola più multiculturale di Calolzio, dove si incontrano bimbi provenienti da ogni angolo del mondo. E questo non poteva che riflettersi anche nella rappresentazione della natività che è simbolicamente ambientata in tutto il pianeta. Sul vetro della finestra fa da sfondo un planisfero con i 5 continenti, alla base si trovano le bandiere dei diversi paesi da cui arrivano i bimbi e nel presepe di vedono una pagoda, un grattacelo, un igloo, una capanna, una tenda indiana a raccontarci le diverse culture che si sono incrociate tra le aule di Foppenico.




I protagonisti sono i personaggi: è bello sapere che ogni figura è il frutto del lavoro di tutti i piccoli alunni che alla fine della settimana potranno portare a casa l'omino che hanno ritagliato e dipinto con tanta attenzione.E' un grande affresco di colori e facce sorridenti ma tra tutte le figure c'è anche quella di un soldato, per ricordare come purtroppo i grandi abbiano ancora tanto da imparare dai piccoli, soprattutto come si "fa la Pace" dopo aver litigato.


Anche l'anno scorso la scuola di Foppenico aveva utilizzato il presepe per lanciare a tutta Calolzio un messaggio di integrazione ed accoglienza: ogni bimbo aveva allora realizzato un suo angioletto colorato e tutti insieme erano andati a formare un arcobaleno coloratissimo e multiculturale.Giovedì, ultimo giorno di lezione prima del Natale, i bimbi hanno trovato a scuola una bellissima sorpresa preparata dalle loro insegnanti: uno zampognaro e un suonatore di ciaramella (uno strumento tradizionale simile alla piva) che hanno intonato le più belle canzoni natalizie portando un clima di festa ed allegria.

Un regalo che ha lasciato tutti a bocca aperta e soprattutto i più grandi che, visibilmente emozionati e alcuni con le lacrime agli occhi, hanno accolto con gioia i due speciali ospiti.
P.V.