La Polizia di Stato si aggiudica il Trofeo Interforze, donata ai genitori dell’agente Francesco Pischedda la coppa in suo nome
La Polizia di Stato con i genitori di Francesco Pischedda
La consegna del trofeo ai famigliari
La ventunesima edizione della giornata all’insegna dello sport e dell’amicizia promossa dal Comitato Interforze – Tempo Libero – Provincia di Lecco è stata ricca di emozioni proprio grazie alla presenza della famiglia del 28enne, che durante l’inseguimento a piedi di un giovane moldavo destinatario di un mandato di cattura internazionale – ancora ricoverato in ospedale – è precipitato da un viadotto della SS 36 a Colico.Gli agenti della Polstrada e gli esponenti delle istituzioni e delle forze dell’ordine presenti nella località sciistica hanno espresso vicinanza ai famigliari di Francesco, tornati dalla Sardegna sul territorio lecchese e che hanno voluto partecipare alla giornata dedicata allo sport e onorare la sua memoria.
Polizia di Stato
Carabinieri in congedo
“Ricordiamo un momento doloroso con una bella iniziativa di amicizia e solidarietà” ha detto Don Andrea Lotterio, cappellano della Polizia che ha aperto il momento dedicato alle premiazioni insieme ai cari dell’agente scomparso. “Ricevi Francesco e donalo come presenza che continua nei nostri cuori” è stata la preghiera rivolta a Dio, seguita da un minuto di silenzio e un applauso spontaneo da parte di tutti i presenti.È stata la Polizia di Stato ad aggiudicarsi il Trofeo Interforze nella categoria “in servizio”, consegnato dal Questore Gabriella Ioppolo, mentre i Carabinieri hanno trionfato tra coloro che sono in congedo ricevendo la coppa dal comandante provinciale tenente colonnello Pasquale Del Gaudio.
I famigliari di Francesco con Don Adrea lotterio (sulla destra), Pippo di Lelio e un componente del Comitato promotore
Il Prefetto Liliana Baccari ha consegnato le coppe ai ragazzi Nicola Spoto, Melissa Spagnolo e Aurelia Casartelli e una medaglia è andata a tutti i piccoli partecipanti.
Il Prefetto Liliana Baccari consegna le coppe ai ragazzi
La consegna delle coppe a cura del comandante provinciale tenente colonnello Pasquale Del Gaudio
Tra le donne (premiate dal tenente colonnello Del Gaudio) si sono classificate ai primi tre posti Annarita Cappelli, Sara Cappuccini e Maria Rita Poggi, mentre tra gli “over in servizio” hanno primeggiato Italo Fazzini, Francesco Pacifici e Massimo Zugnoni, che hanno ricevuto la coppa dall’assessore regionale Antonio Rossi. I trofei per gli “over in congedo” sono stati consegnati dal Questore Ioppolo a Paolo Rognoni, Maurizio Faraveni e Vittorio Canali.L'assessore regionale Antonio Rossi consegna i premi
Il Questore Gabriella Ioppolo accanto al podio
Gli “juniores in servizio” saliti sul podio sono Nicola Airò, Andrea Mozzoni e Alessandro Stabile, cui il comandante della Polizia locale di Lecco Franco Morizio ha consegnato la coppa. Tra gli juniores in congedo l’unico partecipante - premiato da Pippo di Lelio - è stato Diego Combi.Spazio poi ai “simpatizzanti” con Antonella Manzoni, Paola Frigerio e Raffaella Maggioni – premiate dal comandante della Guardia di finanza provinciale colonnello Massimo Dell’Anna – e la categoria maschile che ha visto trionfare Mattia Arrigoni, Walter Ciaponi e il fratello Fabio Ciaponi ai quali la coppa è stata consegnata dal capo squadra Giuseppe Andria.
Franco Morizio, comandante della Pl di Lecco, consegna i premi
La Coppa della Prefettura è stata consegnata nelle mani di Pippo Di Lelio in rappresentanza del folto gruppo di organizzatori che ogni anno rendono possibile il Trofeo Interforze. Egli a sua volta l’ha donata alla Polizia penitenziaria, presente sia con partecipanti alle gare che in qualità di collaboratori all’evento.
Primo assoluto e primo agente della Polizia premiato con la coppa intitolata a Pischedda,
consegnata da Mauro Livolsi e Pippo Di Lelio e donata ai genitori
Questa la preghiera letta da Don Andrea Lotterio:
Ricevi, Signore, le nostre paure e trasformale in fiducia.
Ricevi la nostra sofferenza e trasformala in crescita.
Ricevi il nostro silenzio e trasformalo in adorazione.
Ricevi le nostre crisi e trasformale in maturità.
Ricevi le nostre lacrime e trasformale in preghiera.
Ricevi la nostra rabbia e trasformala in intimità.
Ricevi il nostro scoraggiamento e trasformalo in fede.
Ricevi la nostra solitudine e trasformala in contemplazione.
Ricevi le nostre amarezze e trasformale in calma interiore.
Ricevi le nostre attese e trasformale in speranza.
Ricevi la nostra morte e trasformala in risurrezione.
Ricevi Francesco nelle tue braccia e continua a donarci la sua presenza nei nostri cuori, con l’amore e l’affetto di un figlio, di un fratello, di un amico.