Colico: perde il carico sulla SS36 e fugge ma i poliziotti indagano e lo individuano
Ha perso il carico che era stipato sul suo autotreno e, senza arrestare la marcia, ha proseguito in direzione Colico, poi è ritornato sul posto a bordo di un'autovettura, accompagnato da un'altra persona, e ha caricato parte della merce rimasta sulla carreggiata.
Le indagini della polizia stradale di Bellano, coordinate dal sovrintendente Romano Borellini, hanno permesso di risalire, grazie all'aiuto delle telecamere, al proprietario dell'autotreno e successivamente all'autista del mezzo. A lui è stata così imputate l'omessa salvaguardia della sicurezza della circolazione, che ha provocato pure una collisione tra un veicolo e il materiale perso sulla strada, aggravata dalla successiva fuga.
I fatti si sono svolti lo scorso 11 settembre attorno alle 13.10 all'altezza del chilometro 69+450 nord della SS36 dove si era verificato un sinistro stradale senza feriti provocato dalla collisione tra un autoveicolo e parte del carico perso da un autotreno il cui conducente, senza arrestare la marcia, proseguiva verso Colico. Immediatamente il personale del reparto di Bellano dava avvio alle ricerche dell'autotreno responsabile dell'accaduto. Dalla visione delle registrazioni delle telecamere presenti all'interno della galleria si notava una persona, sopraggiunta sul luogo del sinistro, intenta a caricare parte del carico perso a bordo dell'autovettura sulla quale viaggiava, in qualità di passeggero allo scopo di occultare eventuali testimonianze sulla perdita del carico.
Grazie alla visione dei fotogrammi e all'individuazione del proprietario dell'autotreno, titolare di un'azienda con sede a Colico, e infine alla comparazione tra il materiale perso su strada (utilizzato per realizzare cappotti di coibentazione abitativi) con quello presente nei magazzini, i poliziotti sono così risaliti all'uomo alla guida del veicolo e hanno proceduto alle segnalazioni.
Le indagini della polizia stradale di Bellano, coordinate dal sovrintendente Romano Borellini, hanno permesso di risalire, grazie all'aiuto delle telecamere, al proprietario dell'autotreno e successivamente all'autista del mezzo. A lui è stata così imputate l'omessa salvaguardia della sicurezza della circolazione, che ha provocato pure una collisione tra un veicolo e il materiale perso sulla strada, aggravata dalla successiva fuga.
I fatti si sono svolti lo scorso 11 settembre attorno alle 13.10 all'altezza del chilometro 69+450 nord della SS36 dove si era verificato un sinistro stradale senza feriti provocato dalla collisione tra un autoveicolo e parte del carico perso da un autotreno il cui conducente, senza arrestare la marcia, proseguiva verso Colico. Immediatamente il personale del reparto di Bellano dava avvio alle ricerche dell'autotreno responsabile dell'accaduto. Dalla visione delle registrazioni delle telecamere presenti all'interno della galleria si notava una persona, sopraggiunta sul luogo del sinistro, intenta a caricare parte del carico perso a bordo dell'autovettura sulla quale viaggiava, in qualità di passeggero allo scopo di occultare eventuali testimonianze sulla perdita del carico.
Grazie alla visione dei fotogrammi e all'individuazione del proprietario dell'autotreno, titolare di un'azienda con sede a Colico, e infine alla comparazione tra il materiale perso su strada (utilizzato per realizzare cappotti di coibentazione abitativi) con quello presente nei magazzini, i poliziotti sono così risaliti all'uomo alla guida del veicolo e hanno proceduto alle segnalazioni.
