Galbiate: approvato il bilancio preventivo, interventi previsti per strade, scuole e palestra
Nella serata di giovedì 2 marzo il consiglio comunale di Galbiate ha approvato, con l'astensione della minoranza di Galbiate Cambia, il bilancio preventivo 2017. Il documento era già stato presentato alla cittadinanza in un'assemblea pubblica che si è tenuta la scorsa settimana.
Riprendendo la faccenda per sommi capi, il bilancio preventivo è stato redatto senza considerare gli utili provenienti dalle società partecipate, che sarà possibile inserire solo quando queste ultime approveranno il proprio bilancio. Per tamponare questo “buco”, l'amministrazione comunale ha dovuto effettuare dei tagli altrettanto “preventivi” decurtando 174.000 euro da diversi capitoli di spesa, ripromettendosi – e promettendo ai cittadini – di rimediare non appena si conosceranno gli utili delle partecipate.
“Questo bilancio consente di mantenere l'alta qualità dei servizi offerti dal Comune, il tutto realizzato senza particolari aumenti di tasse con l'eccezione della Tari per contingenze particolari" ha esordito Piergiovanni Montanelli, consigliere con delega al bilancio. "Far quadrare un bilancio da quasi 8 milioni di euro mantenendo i servizi non è cosa semplice, soprattutto a inizio marzo quando di solito stilavamo il documento a fine aprile con molti più dati alla mano”.
Il grosso dei tagli ha riguardato le spese relative alla struttura comunale, alla viabilità, alla manutenzione dei parchi, all'istruzione e alla cultura; sono stati invece aumentati, a causa di spese inderogabili riguardanti l'affidamento in comunità di alcuni minori residenti in paese, i fondi per servizi sociali e famiglie. “Galbiate rispecchia l'Italia in generale, dove il problema più grande è la disoccupazione che lentamente può arrivare a distruggere intere famiglie" ha commentato l'assessore ai servizi sociali Amabile Milani. "Per questo il comune attiva forme di aiuto al reddito come bonus sociali e tirocini, così siamo riusciti a creare una buona rete per supplire a questa mancanza, grazie anche all'associazionismo galbiatese che ci permette di risparmiare molti fondi. L'augurio è che la situazione nazionale così come quella della Brianza possa presto cambiare in meglio; gestire il quotidiano è veramente difficile e ringrazio i dipendenti del mio assessorato che fanno un lavoro davvero delicato”.
A seguito del consigliere Milani sono quindi intervenuti gli assessori i cui capitoli di spesa hanno subito le maggiori decurtazioni. L'assessore alla cultura Elisa Foti ha ricordato che a novembre è stato approvato un piano di diritto allo studio maggiorato di 20.000 euro per una cifra totale di oltre 500.000 euro; il vicesindaco con delega alle opere pubbliche Daniele Gasperini invece si è soffermato a elencare le opere messe in cantiere negli anni scorsi e quelle previste per i prossimi.
“Nel 2016 sono stati spesi 901.000 euro solo di opere pubbliche, a cui vanno sommati oltre un milione di euro per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria” ha chiarito il vicesindaco, menzionando tra queste l'adeguamento del centro di raccolta di via Bergamo atteso da decenni, la riqualificazione di via Barozza, via San Giuseppe, via Campesone, via Rondegallo, via Bergamo, piazza Giovanni XXIII, la strada in località Prapaido, piazzale Donatori del sangue, così come il completamento ed efficientamento della scuola media, la riqualificazione delle palestre di medie ed elementari di Galbiate, la manutenzione della copertura del centro sportivo di Villa Vergano, la messa in sicurezza del solaio delle scuole Stoppani e Parini, la regimazione acque e l'asfaltatura sulla strada per Rossa, l'allestimento di un nuovo locale archivio e la sistemazione centrale termica della scuola Parini di Villa Vergano.
Riprendendo la faccenda per sommi capi, il bilancio preventivo è stato redatto senza considerare gli utili provenienti dalle società partecipate, che sarà possibile inserire solo quando queste ultime approveranno il proprio bilancio. Per tamponare questo “buco”, l'amministrazione comunale ha dovuto effettuare dei tagli altrettanto “preventivi” decurtando 174.000 euro da diversi capitoli di spesa, ripromettendosi – e promettendo ai cittadini – di rimediare non appena si conosceranno gli utili delle partecipate.
“Questo bilancio consente di mantenere l'alta qualità dei servizi offerti dal Comune, il tutto realizzato senza particolari aumenti di tasse con l'eccezione della Tari per contingenze particolari" ha esordito Piergiovanni Montanelli, consigliere con delega al bilancio. "Far quadrare un bilancio da quasi 8 milioni di euro mantenendo i servizi non è cosa semplice, soprattutto a inizio marzo quando di solito stilavamo il documento a fine aprile con molti più dati alla mano”.
Il grosso dei tagli ha riguardato le spese relative alla struttura comunale, alla viabilità, alla manutenzione dei parchi, all'istruzione e alla cultura; sono stati invece aumentati, a causa di spese inderogabili riguardanti l'affidamento in comunità di alcuni minori residenti in paese, i fondi per servizi sociali e famiglie. “Galbiate rispecchia l'Italia in generale, dove il problema più grande è la disoccupazione che lentamente può arrivare a distruggere intere famiglie" ha commentato l'assessore ai servizi sociali Amabile Milani. "Per questo il comune attiva forme di aiuto al reddito come bonus sociali e tirocini, così siamo riusciti a creare una buona rete per supplire a questa mancanza, grazie anche all'associazionismo galbiatese che ci permette di risparmiare molti fondi. L'augurio è che la situazione nazionale così come quella della Brianza possa presto cambiare in meglio; gestire il quotidiano è veramente difficile e ringrazio i dipendenti del mio assessorato che fanno un lavoro davvero delicato”.
A seguito del consigliere Milani sono quindi intervenuti gli assessori i cui capitoli di spesa hanno subito le maggiori decurtazioni. L'assessore alla cultura Elisa Foti ha ricordato che a novembre è stato approvato un piano di diritto allo studio maggiorato di 20.000 euro per una cifra totale di oltre 500.000 euro; il vicesindaco con delega alle opere pubbliche Daniele Gasperini invece si è soffermato a elencare le opere messe in cantiere negli anni scorsi e quelle previste per i prossimi.
“Nel 2016 sono stati spesi 901.000 euro solo di opere pubbliche, a cui vanno sommati oltre un milione di euro per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria” ha chiarito il vicesindaco, menzionando tra queste l'adeguamento del centro di raccolta di via Bergamo atteso da decenni, la riqualificazione di via Barozza, via San Giuseppe, via Campesone, via Rondegallo, via Bergamo, piazza Giovanni XXIII, la strada in località Prapaido, piazzale Donatori del sangue, così come il completamento ed efficientamento della scuola media, la riqualificazione delle palestre di medie ed elementari di Galbiate, la manutenzione della copertura del centro sportivo di Villa Vergano, la messa in sicurezza del solaio delle scuole Stoppani e Parini, la regimazione acque e l'asfaltatura sulla strada per Rossa, l'allestimento di un nuovo locale archivio e la sistemazione centrale termica della scuola Parini di Villa Vergano.
Il vicesindaco Daniele Gasperini e l'assessore Elisa Foti
“Nel 2017 sempre con la legge di stabilità abbiamo messo a disposizione 200.000 euro per l'asfaltatura di via Staurenghi, via del Selvetto e via delle Gagliarde, dove verrà rifatto anche l'acquedotto; i lavori, già appaltati, partiranno in primavera. Avremmo potuto spendere altri 337.000 euro, ma abbiamo deciso di usarli per estinguere dei mutui. Tra le opere pubbliche del 2017 ci sono anche 150.000 stanziati per il rifacimento dei sottoservizi e l'asfaltatura di piazza di piazza Mattei e 165.000 euro per via del Tuf, a cui il Bim contribuirà con 15.000 euro; infine abbiamo iniziato un avviso esplorativo per la riqualificazione e la messa in sicurezza della valle di Bondì, dove sono stati rilevati dei problemi” ha spiegato Gasperini, aggiungendo che per il 2018 sono previsti 60.000 euro per il restauro del monumento ai caduti, 160.000 euro per la riqualificazione di altre strade e la partecipazione a un nuovo bando per le scuole; per il 2019 invece l'investimento ammonta a 220.000 euro in vista del rifacimento della palestra di Villa Vergano.I consiglieri di maggioranza Matteo Magni, Carlo Mazzoleni e Piergiovanni Montanelli
Diverse le obiezioni da parte dell'unico gruppo di minoranza presente, quello di Galbiate Cambia, il cui consigliere Paola Golfari ha suggerito di incrementare le entrate per mezzo della segnalazione dei casi sospetti di evasione fiscale; altro punto di attrito – come già accaduto altre volte sempre in occasione della presentazione del bilancio – è la progettualità a lungo termine. “Accolgo con piacere il restauro del monumento ai caduti, ma continuo a non vedere un progetto politico: si tratta solo di ordinaria amministrazione" ha chiosato il consigliere Golfari. "Abbiamo un territorio bellissimo, invidiato da molti, che comprende Villa Bertarelli, Cascina Costa e i beni requisiti alla 'ndrangheta. Continuo a non vedere nel Dup l'idea di farci promotori nella ricerca di finanziamenti alternativi come fondi europei e bandi per salvare questi beni che stanno andando in rovina”.
E.T.