Garlate: le Avis salutano il dottor Giorgio Invernizzi, andato in pensione
Presso l’hotel Nuovo di Garlate le Avis della Provincia di Lecco hanno salutato il dr. Invernizzi Giorgio, aiuto primario del dipartimento di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Lecco da poco in pensione.
Il dr. Invernizzi, un amico dell’associazione, non solo perchè ricopre il ruolo di direttore sanitario di alcune Avis comunali, ma soprattutto perchè si è sempre speso come medico, per semplificare e laddove possibile risolvere qualsiasi problema o situazione e per migliorare i servizi, guardando con gli occhi dell’associazione e dei donatori e non solo con quelli della struttura ospedaliera.
Non ultima, la generosità dimostrata nel compimento del progetto "Avis in tempo" che ha ottimizzato i tempi di avvio donazionale dei nuovi soci iscritti all’Avis.
Un ringraziamento è stato espresso anche a nome dei donatori, che hanno trovato in lui il medico sereno, disponibile; una presenza non asettica, vicina ai problemi e alle specifiche circostanze, capace di rapportarsi con le persone, per stemperare le preoccupazioni, sapiente nel tranquillizzare anche di fronte a una scelta dolorosa, come per molti, quella di non poter più donare.
Le Avis hanno pensato di rendere tangibile questo ringraziare scegliendo un dono speciale.
Si è pensato di contribuire all‘ Adozione di un ricercatore un progetto proposto da Avis Veneto per sostenere, attraverso la Fondazione TES, i giovani ricercatori che svolgono la ricerca sulle cellule staminali adulte.
Tra i percorsi di studio proposti la scelta dell’associazione si è indirizzata sul percorso di Medicina rigenerativa per la cura di malattie metaboliche e del sangue (es. diabete, emofilia).
Al dr. Invernizzi le Avis hanno consegnato una pergamena che attesta questa adozione a suo nome.
Ecco il testo:
Riconoscendo in Lei un medico professionalmente attento e umanamente disponibile,
le Avis della provincia di Lecco le rendono omaggio attraverso un gesto di impegno solidale, contribuendo all’adozione di un ricercatore nel campo della medicina rigenerativa per la cura di malattie metaboliche e del sangue.
Donare per continuare a sperare in un mondo migliore.
Il dr. Invernizzi, un amico dell’associazione, non solo perchè ricopre il ruolo di direttore sanitario di alcune Avis comunali, ma soprattutto perchè si è sempre speso come medico, per semplificare e laddove possibile risolvere qualsiasi problema o situazione e per migliorare i servizi, guardando con gli occhi dell’associazione e dei donatori e non solo con quelli della struttura ospedaliera.
Non ultima, la generosità dimostrata nel compimento del progetto "Avis in tempo" che ha ottimizzato i tempi di avvio donazionale dei nuovi soci iscritti all’Avis.
Un ringraziamento è stato espresso anche a nome dei donatori, che hanno trovato in lui il medico sereno, disponibile; una presenza non asettica, vicina ai problemi e alle specifiche circostanze, capace di rapportarsi con le persone, per stemperare le preoccupazioni, sapiente nel tranquillizzare anche di fronte a una scelta dolorosa, come per molti, quella di non poter più donare.
Le Avis hanno pensato di rendere tangibile questo ringraziare scegliendo un dono speciale.
Si è pensato di contribuire all‘ Adozione di un ricercatore un progetto proposto da Avis Veneto per sostenere, attraverso la Fondazione TES, i giovani ricercatori che svolgono la ricerca sulle cellule staminali adulte.
Tra i percorsi di studio proposti la scelta dell’associazione si è indirizzata sul percorso di Medicina rigenerativa per la cura di malattie metaboliche e del sangue (es. diabete, emofilia).
Al dr. Invernizzi le Avis hanno consegnato una pergamena che attesta questa adozione a suo nome.
Ecco il testo:
Riconoscendo in Lei un medico professionalmente attento e umanamente disponibile,
le Avis della provincia di Lecco le rendono omaggio attraverso un gesto di impegno solidale, contribuendo all’adozione di un ricercatore nel campo della medicina rigenerativa per la cura di malattie metaboliche e del sangue.
Donare per continuare a sperare in un mondo migliore.
