Lecco: la "biciclettata partigiana", sui luoghi della resistenza

Festa del 25 aprile in bicicletta per una trentina di lecchesi di ogni età, riunitisi questo pomeriggio alle ore 15 al "Parco 7 marzo 1944" di Corso Matteotti per prendere parte alla "biciclettata partigiana" promossa da ANPI, Qui Lecco Libera, Associazione Risuono, FIAB e Circolo Libero Pensiero.

L'appuntamento, alla sua terza riproposizione, si è articolato in un percorso lungo i luoghi della Resistenza cittadina a Lecco, guidati dalla mappa realizzata dal gruppo di lavoro dell'ANPI e dagli allievi del liceo Artistico. Partiti dunque dal "Parco 7 marzo 1944", luogo simbolo per quel che riguarda la testimonianza del defunto Pino Galbani, l'ex operaio ballabiese deportato con tanti altri compagni della fabbrica Bonaiti nei campi di Mauthausen-Gusen, i ciclisti hanno pedalato immergendosi tappa dopo tappa nella rievocazione dura, eroica e dolorosa degli episodi della resistenza, del potere fascista e dell'occupazione nazista. Prima sosta, dunque, in Largo Montenero, "luogo simbolo dei caduti della Resistenza in Provincia proprio per la presenza del Monumento ai Caduti Partigiani" ha spiegato Enrico Avagnina, di ANPI Lecco.

Da lì, dopo una breve rievocazione di fatti ed episodi, il passaggio in via Mascari, sede dell'ex tipografia Annoni-Pin, nella quale a partire dal '44 fu stampato "Il Ribelle", il giornale delle  Brigate Fiamme Verdi, formazioni partigiane di orientamento cattolico. Proseguendo per piazza Cermenati e il Lungolago è stata quindi la volta della Caserma Sirtori, sede del distretto militare di Lecco fino al 1937 indissolubilmente legata al ricordo di due importanti figure dell'antifascismo lecchese, Gaetano Invernizzi e Vera Ciceri, protagonisti proprio in quel luogo, in seguito all'armistizio del 8 settembre '43, del comizio volto a inneggiare i lecchesi alla rivolta che sarebbe divenuta "lotta partigiana".

Infine, dopo il passaggio per via della Costituzione e corso Martiri della Liberazione, teatro dei sanguinosi scontri avvenuti proprio a Pescarenico tra battaglioni repubblichini e lecchesi, la quarta tappa del tour è stata fissata in Via Como, dove è stata rievocata la battaglia per la liberazione di Lecco avvenuta il 26 e il 27 aprile del 1945. 

Alla pedalata hanno partecipato una trentina di cittadini: tra di loro, i rappresentanti delle associazioni promotrici dell'evento, e quindi Paola Schiesaro, di FIAT Lecco Ciclabile, Patrizia Milani, di Anpi Lecco Città, Ducio Facchini e Cristina Pozzi di Qui Lecco Libera, Daniele Vanoli di Anpi Lecco e Flavio Magni per l'Associazione Risuono.
G.A.
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