L’APE di Lecco a Caglio nei paesaggi di Giovanni Segantini

L’Associazione Proletaria Escursionisti, sezione Pierino Vitali di Lecco, nel programma ricreativo culturale della stessa, ha effettuato una visita al museo a cielo aperto di Caglio, sui Monti di Sera della Vallassina, del pittore Giovanni Segantini.
    L’artista, nato ad Arco di Trento nel 1858, è deceduto nel settembre 1899 in Svizzera, ha trascorso un periodo di intenso lavoro proprio nel territorio comunale di Caglio, dipingendo dal lago di Pusiano ai monti delle Prealpi lombarde. A quest’ultimo periodo corrispondono anche i primi grandi riconoscimenti tra il 1883 ed il 1886. Il dipinto “alla stanga” è considerato il migliore della fase naturalistica del pittore e l’opera raffigura un panorama delle Prealpi lombarde dal paese di Caglio.

    La visita del gruppo dell’APE, guidato dal presidente Giuseppe Aldeghi ha toccato anche l’antichissima chiesa dei Santi Cosma e Damiano, risalente al 1220, che si trova nel territorio comunale d Rezzago. E’, quest’ultimo il gioiello nascosto della Vallassina, con l’altra antichissima chiesa di Sant’Alessandro in Lasnigo, pure risalente al 1200 che si può incontrare lasciato Asso, lungo la provinciale che conduce verso Barni, Magreglio ed il noto valico del Ghisallo, con la Madonnina protettrice dei ciclisti.

    Il tempo incerto del fine settimana ha, invece, consigliato il rinvio della camminata, prevista per domenica 7 maggio, da parte dell’APE di Milano con gli amici dell’APE di Lecco, lungo il sentiero “Giorgio Combi” dal quartiere Bonacina sino alla località Camposecco, sulle pendici del Magnodeno, sopra Maggianico.
A.B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.