Monte Marenzo: il ''Cannavò'' è sempre un successo, 1100 ragazzi in campo fanno faville

La Gazzetta dello Sport l’ha definito “una festa del calcio giovanile”. Stiamo parlando del Torneo Candido Cannavò che anche quest’anno ha trasformato per 10 giorni Monte Marenzo nel grande centro sportivo della Provincia e della Lombardia.
Sul campo sono scese infatti ben 89 squadre (per un totale di 1100 giocatori), che si sono sfidati in 155 partite dall’1 all’11 giugno: numeri da record che si ripetono di anno in anno grazie allo staff e ai volontari della Polisportiva Monte Marenzo, che rendono ogni volta possibile questa grande manifestazione.

Il Luciano Manara Barzanò ha battuto 2-0 il Cortenova e 2-1 il Foppenico nel girone finale degli Esordienti 2004-05. Secondo posto per il Foppenico in virtù dell’1-1 con il Cortenova. Gli altri vincitori nelle diverse categorie sono stati: Zanetti Lecco (Pulcini 2006), Luciano Manara Barzanò (Pulcini 2007), Arcellasco (Pulcini 2008-09), Cavenago (Pulcini 2010-11).
Già nelle scorse settimane abbiamo potuto assaggiare una bella anteprima con l’apertura al calcio femminile, protagonista di una giornata di sfide cui avevano partecipato anche le squadre giovanili “in rosa” di Milan e Atalanta.

Domenica sera, durante le premiazioni finali, sono stati consegnati anche alcuni riconoscimenti davvero speciali. Al giornalista di Sky Paolo Redi e all’allenatore Nicolò Caroli è andato il premio dedicato a Luca Formenti e Davide Malighetti, in memoria dei due ventenni di Monte Marenzo deceduti l’estate scorsa in un incidente stradale. Tanta è stata la commozione che ha invaso il campo al momento della consegna, fatta dalle mamme degli amatissimi giovani.
Premi sono andati anche a Francesco Sacco (Arcellasco) come capo cannoniere, Laerte Scida (Cortenova) come miglior giocatore e Michele Agostoni (Cortenova) come miglior portiere.
“E’ stata un’edizione bellissima: tutto è andato a meraviglia. Il tempo ci ha assistito e devo assolutamente ringraziare la squadra dei volontari senza i quali non sarebbe stato possibile sostenere questo impegno: è grazie a tutti i collaboratori se riusciamo a portare avanti un torneo così importante” ha sottolineato il presidente della Polisportiva Monte Marenzo Renato Caroli.

Il Memorial è dedicato, come dicevamo, a Candido Cannavò, indimenticato direttore della Gazzetta dello Sport. Ma oltre ad essere stato un grande giornalista sportivo, ha fatto molto anche nel campo del sociale occupandosi di disabili, senzatetto e non solo.
“Si impegnava molto ad esempio per i detenuti a San Vittore, per i quali anche l’area sociale della Polisportiva Monte Marenzo porta avanti alcuni progetti. L’ho incontrato più volte ed era una persona splendida: per questo, subito dopo la sua morte, ho chiesto ai famigliari di potergli dedicare un torneo in paese. Siamo stati i primi a farlo in tutta Italia e il legame con la sua famiglia e con il suo giornale continua ancora oggi” ha spiegato Angelo Fontana.

Quella del 2017 è stata l’edizione numero 9 e già si pensa all’anno prossimo con il decimo torneo Cannavò che già si preannuncia un’edizione dei record, con tante nuove sorprese ma anche con gli entusiasmi e le emozioni da sempre stampate sui sorrisi dei “campioncini” che si sfidano a Monte Marenzo.

Il torneo si è concluso ma gli impegni per la Polisportiva continuano. Questa settimana è partito un “camp” di sette giorni dedicato al basket e la prossima si raddoppia con un altro dedicato al calcio, dove i ragazzi possono passare le giornate tra giochi, partite e allenamenti, all’insegna dello sport e dello stare insieme.


Foto di Giacomo Milani
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.