Monte Marenzo: il ''Cannavò'' è sempre un successo, 1100 ragazzi in campo fanno faville
La Gazzetta dello Sport l’ha definito “una festa del calcio giovanile”. Stiamo parlando del Torneo Candido Cannavò che anche quest’anno ha trasformato per 10 giorni Monte Marenzo nel grande centro sportivo della Provincia e della Lombardia.
Sul campo sono scese infatti ben 89 squadre (per un totale di 1100 giocatori), che si sono sfidati in 155 partite dall’1 all’11 giugno: numeri da record che si ripetono di anno in anno grazie allo staff e ai volontari della Polisportiva Monte Marenzo, che rendono ogni volta possibile questa grande manifestazione.
Già nelle scorse settimane abbiamo potuto assaggiare una bella anteprima con l’apertura al calcio femminile, protagonista di una giornata di sfide cui avevano partecipato anche le squadre giovanili “in rosa” di Milan e Atalanta.
Premi sono andati anche a Francesco Sacco (Arcellasco) come capo cannoniere, Laerte Scida (Cortenova) come miglior giocatore e Michele Agostoni (Cortenova) come miglior portiere.
“E’ stata un’edizione bellissima: tutto è andato a meraviglia. Il tempo ci ha assistito e devo assolutamente ringraziare la squadra dei volontari senza i quali non sarebbe stato possibile sostenere questo impegno: è grazie a tutti i collaboratori se riusciamo a portare avanti un torneo così importante” ha sottolineato il presidente della Polisportiva Monte Marenzo Renato Caroli.
“Si impegnava molto ad esempio per i detenuti a San Vittore, per i quali anche l’area sociale della Polisportiva Monte Marenzo porta avanti alcuni progetti. L’ho incontrato più volte ed era una persona splendida: per questo, subito dopo la sua morte, ho chiesto ai famigliari di potergli dedicare un torneo in paese. Siamo stati i primi a farlo in tutta Italia e il legame con la sua famiglia e con il suo giornale continua ancora oggi” ha spiegato Angelo Fontana.
Foto di Giacomo Milani
Sul campo sono scese infatti ben 89 squadre (per un totale di 1100 giocatori), che si sono sfidati in 155 partite dall’1 all’11 giugno: numeri da record che si ripetono di anno in anno grazie allo staff e ai volontari della Polisportiva Monte Marenzo, che rendono ogni volta possibile questa grande manifestazione.
Già nelle scorse settimane abbiamo potuto assaggiare una bella anteprima con l’apertura al calcio femminile, protagonista di una giornata di sfide cui avevano partecipato anche le squadre giovanili “in rosa” di Milan e Atalanta.
Premi sono andati anche a Francesco Sacco (Arcellasco) come capo cannoniere, Laerte Scida (Cortenova) come miglior giocatore e Michele Agostoni (Cortenova) come miglior portiere.
“E’ stata un’edizione bellissima: tutto è andato a meraviglia. Il tempo ci ha assistito e devo assolutamente ringraziare la squadra dei volontari senza i quali non sarebbe stato possibile sostenere questo impegno: è grazie a tutti i collaboratori se riusciamo a portare avanti un torneo così importante” ha sottolineato il presidente della Polisportiva Monte Marenzo Renato Caroli.
“Si impegnava molto ad esempio per i detenuti a San Vittore, per i quali anche l’area sociale della Polisportiva Monte Marenzo porta avanti alcuni progetti. L’ho incontrato più volte ed era una persona splendida: per questo, subito dopo la sua morte, ho chiesto ai famigliari di potergli dedicare un torneo in paese. Siamo stati i primi a farlo in tutta Italia e il legame con la sua famiglia e con il suo giornale continua ancora oggi” ha spiegato Angelo Fontana.
Foto di Giacomo Milani
