Maggianico: restaurato il polittico del Luini grazie al FAI e alla famiglia lecchese Boghi
Il noto polittico di Bernardino Luini ben visibile in una delle cappelle della Chiesa Parrocchiale di Maggianico ha recuperato il suo splendore originario: è tutto merito di un importante lavoro di restauro finanziato dalla delegazione FAI grazie a una donazione della famiglia lecchese Boghi, in ricordo dei fratelli Paolo e Alessandra. I risultati del progetto sono stati presentati nella serata di ieri, venerdì 16 giugno, presso la Chiesa del rione, alla presenza di Gaetana Santini, del FAI, della Dr.ssa Ilaria Bruno, responsabile dei beni storico-artistici della Soprintendenza, e della restauratrice Roberta Grazioli, che ha illustrato le principali fasi del lavoro, i punti critici e le soluzioni adottate per la restituzione di un'immagine quanto più possibile vicina all'originale.
Luini, in più, negli anni giovanili, aveva prodotto a Verona una delle sue prime opere ed era quindi a conoscenza anche dei maestri veneti del Rinascimento. "Nel corso della sua storia, il polittico di Luini ha subito molte alterazioni, e i precedenti restauri, come quello risalente al 1953, non sempre hanno dato buoni risultati" ha proseguito Roberta Grazioli dopo un breve intermezzo musicale a cura dell'ensemble del laboratorio polifonico "Giacomo Carissimi" del Civico Istituto Musicale "G. Zelioli" di Lecco.
"Per citare il Papa Emerito Joseph Ratzinger, la fede ha sempre coltivato un rapporto di stretta amicizia con il mondo dell'arte" ha affermato quest'ultimo. "La bellezza, del resto, richiama all'uomo il suo destino ultimo, essendo una cifra del mistero e la prova più chiara della presenza di Dio, della sua incarnazione; la bellezza infonde gioia, resiste inalterata allo scorrere del tempo e unisce le generazioni. Mi permetto, quindi, di fare un appello ad altri generosi benefattori: fatevi avanti, qui abbiamo ancora tante opere di cui prenderci cura!".
Luini, in più, negli anni giovanili, aveva prodotto a Verona una delle sue prime opere ed era quindi a conoscenza anche dei maestri veneti del Rinascimento. "Nel corso della sua storia, il polittico di Luini ha subito molte alterazioni, e i precedenti restauri, come quello risalente al 1953, non sempre hanno dato buoni risultati" ha proseguito Roberta Grazioli dopo un breve intermezzo musicale a cura dell'ensemble del laboratorio polifonico "Giacomo Carissimi" del Civico Istituto Musicale "G. Zelioli" di Lecco.
I famigliari di Paolo e Alessandra Boghi
Primo da sinistra il Prevosto di Lecco Monsignor Franco Cecchin.
Sulla destra la Dr.ssa Ilaria Bruno e la restauratrice Roberta Grazioli
Gaetana Santini, capo delegazione del FAI di Lecco, e don Ottavio Villa, parroco di Maggianico
"Per citare il Papa Emerito Joseph Ratzinger, la fede ha sempre coltivato un rapporto di stretta amicizia con il mondo dell'arte" ha affermato quest'ultimo. "La bellezza, del resto, richiama all'uomo il suo destino ultimo, essendo una cifra del mistero e la prova più chiara della presenza di Dio, della sua incarnazione; la bellezza infonde gioia, resiste inalterata allo scorrere del tempo e unisce le generazioni. Mi permetto, quindi, di fare un appello ad altri generosi benefattori: fatevi avanti, qui abbiamo ancora tante opere di cui prenderci cura!".
B.P.