Lecco: concerto in carcere, in ricordo della professoressa Antonella Scaglia
La Festa della Musica ha fatto tappa anche all'interno della Casa Circondariale di Lecco, in un appuntamento che ha visto i detenuti protagonisti di un concerto.
La giornata del 21 giugno, dedicata all’’appuntamento indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è stata l'occasione per offrire agli utenti della struttura un momento di intrattenimento sicuramente diverso dalla normale "routine", dall'elevata valenza rieducativo-trattamentale.
L’evento è stato fortemente voluto, oltre che dalla direzione del carcere, anche dai detenuti per ricordare la Professoressa Antonella Scaglia scomparsa prematuramente. La docente, che da diversi anni curava l'aspetto didattico e formativo delle persone detenute, ha lasciato un segno nella vita e nei cuori dei suoi discenti, che hanno voluto ricordarla in questa serata in cui la musica ha unito i presenti al di là della razza, della religione, del sesso. La musica è bellezza e i ragazzi, ospiti dell'istituto lecchese, sono stati creatori di bellezza.
I testi delle canzoni scelte richiamavano valori di legalità, libertà, integrazione e uguaglianza tra le persone. La serata si è conclusa con un ringraziamento speciale ai famigliari della docente, presenti al concerto, con la donazione di una targa di riconoscimento alla professoressa Scaglia ricordandone "l'immensa umanità e delicatezza usata nei confronti della fragilità dell'animo umano attraverso il suo insegnamento ed esempio di vita".
La giornata del 21 giugno, dedicata all’’appuntamento indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è stata l'occasione per offrire agli utenti della struttura un momento di intrattenimento sicuramente diverso dalla normale "routine", dall'elevata valenza rieducativo-trattamentale.
Un momento del concerto
E' stato un vero spettacolo canoro quello promosso grazie alla collaborazione del CPIA "F. De Andrè" di Lecco. Applausi a scena aperta hanno accolto il gruppo di detenuti italiani e stranieri che si sono esibiti con una Band esterna, coordinati dal Prof. Caccialanza che ha dato voce a coloro che si sono messi in gioco anche con le percussioni.L’evento è stato fortemente voluto, oltre che dalla direzione del carcere, anche dai detenuti per ricordare la Professoressa Antonella Scaglia scomparsa prematuramente. La docente, che da diversi anni curava l'aspetto didattico e formativo delle persone detenute, ha lasciato un segno nella vita e nei cuori dei suoi discenti, che hanno voluto ricordarla in questa serata in cui la musica ha unito i presenti al di là della razza, della religione, del sesso. La musica è bellezza e i ragazzi, ospiti dell'istituto lecchese, sono stati creatori di bellezza.
Il pubblico presente presso la Casa circondariale lecchese
Un grazie particolare è andato al direttore la dottoressa Antonina D'Onofrio e alla docente referente dell'Istituto Penitenziario professoressa Francesca Panarello, all'equipe pedagogica e a tutto il personale appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria, coordinati dal Comandante di reparto Comm. Giovanna Propato, che si sono adoperati per rendere possibile tale iniziativa.I testi delle canzoni scelte richiamavano valori di legalità, libertà, integrazione e uguaglianza tra le persone. La serata si è conclusa con un ringraziamento speciale ai famigliari della docente, presenti al concerto, con la donazione di una targa di riconoscimento alla professoressa Scaglia ricordandone "l'immensa umanità e delicatezza usata nei confronti della fragilità dell'animo umano attraverso il suo insegnamento ed esempio di vita".
