Lecco: condomini esasperati, si pensa a un esposto contro la 'banda del piazzale' di via Mentana

Un "Parco Giochi" sotto le stelle. Così viene ormai definito dai residenti di via Mentana e via Sora il parcheggio di fronte alla scuola secondaria di primo grado Don Ticozzi. L'area è diventata ormai da qualche anno il punto di ritrovo per compagnie di ragazzi che, tra partite di calcio e sfrecciate in moto o auto, animano la vita serale del quartiere. Un piacevole sfogo per i giovanissimi; un vero e proprio problema per chi ha bambini piccoli o semplicemente il giorno dopo deve alzarsi presto per andare a  lavorare. 

Foto scattate dai residenti

Il caldo afoso di questo mese non ha certo contribuito a rendere la situazione semplice. Stanchi di dover ogni sera chiudere le finestre per cercare di riposare, i condomini delle case adiacenti, esasperati, hanno così deciso di passare ai fatti, proponendo anche una raccolta firme per presentare un esposto in Procura. "Ogni sera assistiamo sempre alla stessa scena. In totale saranno più di una 30ina i ragazzi. Si ritrovano con le moto e sfrecciano nel piazzale, incuranti delle auto parcheggiate. Anzi, se di intralcio, le spostano anche pur di giocare comodamente a calcio. Tenendo le finestre aperte chiaramente non si riesce a dormire. E non parlo delle 21:00 di sera. Una notte la banda del piazzale ha tirato fino alle 6:20 del mattino" ha commentato uno dei residenti della zona, riferendo di una situazione portata ieri sera all'attenzione del consiglio comunale dal consigliere della Lega Giovanni Colombo. Se il continuo via vai con la bella stagione si è cronicizzato, non sembra tuttavia placarsi neppure in inverno.

Dalle continue segnalazioni inviate dai cittadini in Comune emerge che, anche durante le forti nevicate, auto e quad diventano i protagonisti indiscussi dell'area. A scuola chiusa inoltre, scavalcare i cancelli per recuperare il pallone sembra essere diventata la normalità. "Giocano a calcio e puntualmente si introducono nel cortile dell'edificio. Una volta sono anche saliti sul tetto. È pericoloso anche per loro. La scuola è stata presa già di mira per furti negli scorsi anni. Se questa è la sicurezza che c'è, non mi meraviglio. Chiunque di notte entra ed esce dall'area di pertinenza del plesso senza che nessuno faccia nulla" ha spiegato un residente di via Mentana. Ormai di routine è diventata la telefonata alla Polizia Locale che, nonostante sia sempre intervenuta tempestivamente, non sembra però aver scoraggiato i ragazzi dal ripresentarsi puntuali la sera successiva.

Stando a quanto riportato dai residenti, la "banda del piazzale" non avrebbe timore a ribattere alle autorità. Agli stessi condomini che chiedono silenzio risponderebbero: "siamo in vacanza". "La Polizia Locale mi ha assicurato che inseriranno l'area nel pattugliamento serale. Speriamo. In alternativa propongo l'inserimento di dossi artificiali per evitare che il parcheggio diventi una vera e propria pista". Mentre i residenti si aspettano ora un intervento radicale da parte dell'amministrazione comunale e delle forze dell'ordine, ad oggi solo la pioggia sembra essere riuscita davvero a riportare la tranquillità nel quartiere. Con la speranza che la "Quiete dopo la Tempesta" non rimanga soltanto un'opera leopardiana.
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