Civate: un tuffo nel medioevo al monastero di San Calocero

Stendardi variopinti, lunghi abiti d'altri tempi e scudi ricchi di ornamenti: una Civate, quella di sabato sera, che si è ritrovata catapultata indietro nel tempo, quando ancora i cavalieri in armatura combattevano per la mano di una dama e i giullari di corte intrattenevano animavano i banchetti.


Ad ospitare l'annuale cena medievale organizzata dall'associazione "Vivicivate" non sarà stata una vera e propria tavola rotonda, ma l'atmosfera creata nel chiostro del monastero di San Calocero ha decisamente colpito nel segno: arricchita con addobbi ed elementi tipici dell'"età di mezzo", la piccola corte di Piazza Antichi Padri alle ore 19 ha accolto i 95 convitati pronti a gustare un'originale cena d'altri tempi, tra i quali spiccavano anche il primo cittadino Baldassare Mauri e il suo vice Angelo Isella.

 

"Questa è una bellissima manifestazione che consente non solo di rievocare antiche tradizioni e usi passati ma anche di valorizzare il nostro territorio e fargli acquistare visibilità" ha commentato quest'ultimo "basti pensare che tra gli ospiti di stasera ci sono persone giunte addirittura da Bologna".
La cena si è aperta con un delizioso aperitivo medievale per poi proseguire con piatti tanto insoliti quando appetitosi tra cui pan caldo con lardo e noci, crostone di pane colorato, involtini di prugna, ova di ruspante e bocconcini di cinghiale; il tutto rigorosamente gustato "senza forchetta né tovaglioli" per rispettare appieno i costumi medievali che non ne prevedevano l'utilizzo a tavola.

Un grande evento, coordinato dal Presidente di "Vivicivate" Grazia Galimberti e da tutti i suoi collaboratori, che per l'edizione di quest'anno ha visto la presenza di alcuni ospiti d'eccezione: si tratta delle 16 danzatrici medievali, celtiche e popolari del gruppo Kalenda Maya Danze di Rovellasca, che hanno colorato la serata con le loro eccentriche e ben studiate coreografie.
"La nostra associazione è nata nel 2013 quasi per gioco: eravamo un gruppo di amiche accomunate dall'amore per la danza e, dopo diverse ricerche, ci siamo appassionate alle musiche medievali" ha spiegato il Presidente del sodalizio Ester Bianchi, che insieme alle sue compagne ha intrattenuto gli ospiti, incantandoli con una delle più note specialità del gruppo, ovvero le danze del Calendimaggio che si svolgono attorno a un palo adorno di nastri colorati intrecciati a ritmo di musica creando magiche orchestiche.

A destra il sindaco Baldassare Mauri e il vicesindaco Angelo Isella

Una serata piena di divertimento, allegria e buon cibo che - anche se solo per poche ore - ha letteralmente trasportato tutti in un'epoca lontana, dando inizio al conto alla rovescia per il prossimo appuntamento in programma a Civate, ovvero la tanto attesa Notte Bianca che verrà inaugurata sabato 8 luglio.

Grazia Galimberti, Presidente di Vivicivate

Francesca Amato
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