Lecco: festa al Politecnico per i 400 ragazzi protagonisti di Living Land
Lo slogan di quest'anno era "non manca il coraggio, non mancano i sogni": nella serata di giovedì 20 luglio non è mancata nemmeno la partecipazione. Sono stati circa 400 i ragazzi che hanno invaso il polo lecchese del Politecnico di Milano per la cerimonia di consegna dei buoni acquisto finali del valore di 150 euro, meritato riconoscimento simbolico per il duro lavoro svolto nell'ambito di "Living Land".
Una serie di primordiali "prove di volo" durante le quali centinaia di ragazzi tra i 15 e i 19 anni hanno potuto lanciare un primo sguardo al mondo del lavoro protetto, costruendo passo dopo passo la propria persona e arricchendo il loro bagaglio personale con "conoscenza dei propri punti di forza e debolezza, autostima, capacità di lavorare in gruppo, creatività, passione e senso civico".
"Oggi chiudiamo le esperienze estive, che rappresentano solo una parte di Living Land e che coinvolgono circa 400 ragazzi in tutta la provincia, dal 19 giugno al 28 luglio" ha raccontato Eleonora Cortesi, una delle educatrici responsabili dell'iniziativa sociale. "In questo periodo i ragazzi hanno svolto diverse attività, come la riqualificazione di spazi pubblici, il supporto ad attività di agriturismo del territorio e di ambito educativo o la coltivazione di orti sociali. Il nostro obiettivo è dare dei giovani un'immagine diversa rispetto a quella che fanno passare i media: vogliamo che non vengano dipinti come svogliati ma come neo-adulti che si mettono in campo per il bene pubblico".
Il progetto, intrapreso alcuni mesi fa, è iniziato con la pubblicazione di alcuni bandi pubblici a cui i ragazzi hanno potuto candidarsi per poi affrontare una prima selezione, a causa anche quest'anno dell'enorme numero di domande rispetto ai posti disponibili. Una volta superata la fase iniziale i giovani della provincia lecchese sono stati divisi in gruppi da otto persone circa ed affiancati da uno degli educatori delle cooperative aderenti all'iniziativa (CFPP Lecco, Cooperativa Sineresi, Casa sul Pozzo, Casa Don Guanella, Comunità dei Padri Somaschi, cooperativa Liberi Sogni, cooperativa Spazio Giovani, La vecchia quercia).
L'obiettivo della festa finale - proprio come hanno confermato gli stessi educatori - è stato quello di rendere consapevoli i ragazzi di essere parte di qualcosa di più grande, un insieme affiatato e motivato di giovani che si muove in modo sincronico sul territorio e fa dell'unione la sua vera forza.
"Tutte le attività che abbiamo svolto in questi mesi partono da un'idea di fondo: il prendersi cura del proprio territorio rappresenta per molti giovani l'occasione di mettersi in gioco e di scoprire i propri limiti e le proprie risorse" ha commentato di fronte alla platea Lorenzo Guerra, Presidente di Consorzio Consolida Lecco. "Living Land vuole rappresentare per i giovani un'occasione per fare davvero la differenza, e toccare con mano come le proprie azioni possano incidere in modo immediato sulla realtà: in sostanza vuole accendere i sogni di tutti voi".
La serata si è conclusa poi con un abbondante rinfresco offerto agli invitati, il tutto sulle note di Dj "Geaman", all'insegna di un clima di divertimento, gioia ma soprattutto solidarietà e cooperazione, i due capisaldi che anche quest'anno hanno reso il progetto Living Land un successo indiscusso.
Una serie di primordiali "prove di volo" durante le quali centinaia di ragazzi tra i 15 e i 19 anni hanno potuto lanciare un primo sguardo al mondo del lavoro protetto, costruendo passo dopo passo la propria persona e arricchendo il loro bagaglio personale con "conoscenza dei propri punti di forza e debolezza, autostima, capacità di lavorare in gruppo, creatività, passione e senso civico".
"Oggi chiudiamo le esperienze estive, che rappresentano solo una parte di Living Land e che coinvolgono circa 400 ragazzi in tutta la provincia, dal 19 giugno al 28 luglio" ha raccontato Eleonora Cortesi, una delle educatrici responsabili dell'iniziativa sociale. "In questo periodo i ragazzi hanno svolto diverse attività, come la riqualificazione di spazi pubblici, il supporto ad attività di agriturismo del territorio e di ambito educativo o la coltivazione di orti sociali. Il nostro obiettivo è dare dei giovani un'immagine diversa rispetto a quella che fanno passare i media: vogliamo che non vengano dipinti come svogliati ma come neo-adulti che si mettono in campo per il bene pubblico".
Il progetto, intrapreso alcuni mesi fa, è iniziato con la pubblicazione di alcuni bandi pubblici a cui i ragazzi hanno potuto candidarsi per poi affrontare una prima selezione, a causa anche quest'anno dell'enorme numero di domande rispetto ai posti disponibili. Una volta superata la fase iniziale i giovani della provincia lecchese sono stati divisi in gruppi da otto persone circa ed affiancati da uno degli educatori delle cooperative aderenti all'iniziativa (CFPP Lecco, Cooperativa Sineresi, Casa sul Pozzo, Casa Don Guanella, Comunità dei Padri Somaschi, cooperativa Liberi Sogni, cooperativa Spazio Giovani, La vecchia quercia).
L'obiettivo della festa finale - proprio come hanno confermato gli stessi educatori - è stato quello di rendere consapevoli i ragazzi di essere parte di qualcosa di più grande, un insieme affiatato e motivato di giovani che si muove in modo sincronico sul territorio e fa dell'unione la sua vera forza.
"Tutte le attività che abbiamo svolto in questi mesi partono da un'idea di fondo: il prendersi cura del proprio territorio rappresenta per molti giovani l'occasione di mettersi in gioco e di scoprire i propri limiti e le proprie risorse" ha commentato di fronte alla platea Lorenzo Guerra, Presidente di Consorzio Consolida Lecco. "Living Land vuole rappresentare per i giovani un'occasione per fare davvero la differenza, e toccare con mano come le proprie azioni possano incidere in modo immediato sulla realtà: in sostanza vuole accendere i sogni di tutti voi".
La serata si è conclusa poi con un abbondante rinfresco offerto agli invitati, il tutto sulle note di Dj "Geaman", all'insegna di un clima di divertimento, gioia ma soprattutto solidarietà e cooperazione, i due capisaldi che anche quest'anno hanno reso il progetto Living Land un successo indiscusso.
F.A.