Civate: all’asilo Emilio Nava entusiasmo per i nuovi giochi e il cortile rinnovato

Una giornata davvero speciale è quella che i bambini della Scuola dell'Infanzia "Emilio Nava" di Civate hanno vissuto quest'oggi grazie alla premura delle loro maestre, di nonni, amici e genitori.
In un'atmosfera tutta di festa, tra grandi sorrisi e ingenuo stupore, sono stati inaugurati durante la ricreazione post-pranzo i nuovi giochi e la pista ciclabile destinati a divertire e ad abbellire ulteriormente il cortile.

“Un grazie di cuore a chi ci ha aiutato a realizzare tutto questo attraverso mercatini, tombolate e vendita delle torte”  ha detto Micaela Bonfanti, coordinatrice della scuola. “Durante l'anno coinvolgiamo nonni e genitori in una serie di attività e iniziative per le quali è prevista una piccola partecipazione economica. L'intento è che il ricavato vada totalmente a favore dei bambini e così prima dell'estate abbiamo comprato per loro dei libri nuovi, mentre questa volta abbiamo potuto rendere ancora più accogliente il nostro cortile, che aveva bisogno di qualche novità”.
I grossi scatoloni ancora imballati e contenenti i giochi, di fatto, avevano già fatto il loro ingresso a scuola nella giornata di ieri – come ha spiegato la stessa Micaela Bonfanti – quando i bambini si erano divertiti ad indovinare cosa contenessero. Questa mattina, poi, durante una festicciola dedicata ai più piccoli, le maestre si sono preoccupate di montare i giochi uno ad uno e così dopo pranzo, tutti assieme, si è proceduto al taglio del fiocco che apriva la porta sul cortile “rinnovato”.

“Iniziative come questa rappresentano un'occasione per lavorare sul bello e promuovere un ambiente accogliente a misura di bambino” ha continuato la responsabile. “Il loro entusiasmo è a mille. Abbiamo rispolverato alcuni giochi, riscoprendo il piacere di stare all'aperto in compagnia degli altri. Cadere e rialzarsi giocando non deve fare paura”.

Nel cortile, lontano dai videogiochi e dalla tv, i più piccoli hanno così modo di inventare, scoprire, e  anche di sperimentare, perché no, lo spazio della noia:  “Quando non c'è qualcuno che ti dice in ogni momento cosa fare ci si può trovare anche nella condizione di annoiarsi. E' qui che scatta l'interruttore dell'immaginazione: i bimbi allora vanno a caccia, scoprono cosa offre il giardino, esplorano il cortile, se lo godono per ciò che può diventare di volta in volta per loro”.
G.A.
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