Il 28 a Desio il premio Pio XI a monsignor Roberto Busti

Il Premio internazionale della Comunicazione Pio XI (il papa Achille Ratti), giunto alla 4^ edizione, è stato assegnato a mons. Roberto Busti, vescovo emerito di Mantova, già prevosto di Lecco dal 1991 al 2007. Il prestigioso riconoscimento viene conferito a mons. Busti, ora residente a Carate Brianza dove è stato vicario parrocchiale nei primi anni della sua missione sacerdotale, per il ruolo avuto nell’organizzazione di tutto il settore delle comunicazioni sociali dell’archidiocesi di Milano e come portavoce del compianto arcivescovo cardinale Carlo Maria Martini.
La cerimonia di conferimento del premio avrà luogo sabato 28 ottobre, nell’anniversario della consacrazione episcopale avvenuta a Varsavia dell’allora nunzio apostolico mons. Achille Ratti, divenuto poi arcivescovo di Milano e, quindi, il pontefice Pio XI. La consegna del premio avrà luogo alle 15.30 nella casa natale di Pio XI in Desio, via Pio XI, 4. Si terrà poi la presentazione del volume “Pio XI ed il suo tempo” a cura di Franco Caiani, per la serie “I quaderni della Brianza”. Interverrà lo storico mons. Ennio Apeciti, rettore del Pontificio Seminario lombardo a Roma.
Il Pontefice Achille Ratti, Pio XI, ricordato come il papa alpinista per le sue escursioni montane anche sulla Grigna ed in Val d’Esino, quando era prefetto della prestigiosa Biblioteca Ambrosiana di Milano, ha avuto un ruolo di grande innovatore di fronte ai mezzi di comunicazione sociale che si delineavano sempre più emergenti nella prima metà del Novecento. La Radio Vaticana, voce del dialogo del Papa e della Chiesa con il mondo, venne inaugurata da Papa Pio XI il 12 febbraio 1931, con il radio messaggio “Qui arcano Dei”. La realizzazione della struttura radiofonica vaticana fu affidata, inizialmente, al grande inventore Guglielmo Marconi. Pio XI è stato pontefice dal 1922 al 1939.
La cerimonia del premio Pio XI sarà conclusa, sempre nel pomeriggio di sabato 28 ottobre, alle 18.30, a Desio, con una solenne concelebrazione nella basilica dei Santi Siro e Materno, vicina alla casa natale di Papa Ratti.