Lecco: gli studenti di una classe del Bertacchi conoscono il carcere, impressioni e emozioni dietro le sbarre con Luisa Colombo
"Se fossimo rimasti più a lungo sarebbe stato poi più difficile venire via. Avremmo avvertito maggiormente il senso di colpa nell'andare e lasciare loro lì dentro". Ha indubbiamente "segnato" e non poco gli alunni della classe 4^A SUE (Liceo economico-sociale) l'esperienza vissuta mercoledì mattina all'interno del carcere di Bollate.
La seconda è stata invece una full immersion nella piaga della droga, con il tema affrontato direttamente da chi sta scontando condanne di spessore per reati legati proprio allo smercio di stupefacente. Ne corso del terzo appuntamento, si è lavorato sulla conoscenza di sé fino ad arrivare poi a varcare la soglia del carcere di Bollate, con la visita etichettata come "il fiore all'occhiello del percorso" da Luisa Colombo.
I ragazzi fuori dal Carcere di Bollate con Luisa Colombo e le professoresse Anna Maria Muschitiello, Valeria Cattaneo e Patrizia Borsani
Le sbarre presenti ovunque, gli ambienti chiusi ("una ragazza si è sentita male perché sembrava davvero mancare l'aria"), il venire a sapere che anche la detenzione ha un costo ("si paga una quota mensile di circa 100 euro, nessuno lo immaginava"), il realizzare che alla fine i condannati hanno una loro sensibilità nonchè una loro capacità di stringere rapporti di amicizia e di rispetto che "dentro" hanno un peso diverso rispetto a "fuori", il leggere la "sofferenza nei loro occhi", il sentirli parlare delle loro famiglie lontane da tempo, da anni: questi e tanti altri i "dettagli" che hanno impressionato i giovani studenti, coinvolti nel progetto "Crescere a arte nella legalità", diramazione dell'iniziativa "Oltre le sbarre, arteterapia in carcere" finanziata dal Centro Studi Parlamento della Legalità di Milano e portata avanti da quattro anni presso la struttura carceraria meneghina dalla malgratese Luisa Colombo che, negli ultimi mesi, ha seguito percorsi analoghi a quelli proposti ai ragazzi dell'Istituto superiore lecchese anche con altre 7 classi di scuole secondarie di primo e secondo grado di Cologno Monzese e Monza.Luisa Colombo, le professoresse Valeria Cattaneo e Rosa Bisanti (referenti per il CPL)
e le studentesse di 4^A SUE Camilla Bricocoli, Benedetta Bonacina e Kristjana Bixheku
La seconda è stata invece una full immersion nella piaga della droga, con il tema affrontato direttamente da chi sta scontando condanne di spessore per reati legati proprio allo smercio di stupefacente. Ne corso del terzo appuntamento, si è lavorato sulla conoscenza di sé fino ad arrivare poi a varcare la soglia del carcere di Bollate, con la visita etichettata come "il fiore all'occhiello del percorso" da Luisa Colombo.
A.M.