La Lega festeggia l'elezione di Faggi, Arrigoni e Centemero. Dita incrociate per Ferrari, in attesa Nogara e Formenti

Si festeggia in via Cairoli a Lecco dove la Lega ha allestito la sua sede elettorale, tappezzata di cartelloni elettorali "Salvini Premier" e "Fontana Presidente". Il Carroccio è riuscito a mandare in Parlamento l'ex sindaco di Lecco Antonella Faggi e l'ex sindaco di Calolzio (e già senatore) Paolo Arrigoni. Anche il meratese Giulio Centemero nel collegio di Bergamo ha staccato il biglietto per Montecitorio. Ma non è tutto: secondo i primi conteggi - ancora non ufficiali - l'attuale primo cittadino di Oggiono potrebbe riuscire ad approdare alla Camera.
Se fosse confermato, la Lega porterà in parlamento tutti i lecchesi in corsa alle politiche.
E l'entusiasmo tra i militanti non poteva che essere alle stelle durante la conferenza stampa andata in scena alle 18 di martedì, in attesa di conoscere i risultati delle regionali che potrebbero incoronare oltre al governatore Attilio Fontana anche due consiglieri leghisti.

Giulio Centemero, Roberto Ferrari, Antonella Faggi, Stefano Parolari e Paolo Arrigoni

"E' una giornata storica. Un voto che ha lasciato il segno, come la Brexit o l'elezione di Trump"  ha commentato il commissario provinciale Stefano Parolari. "Matteo Salvini ha avuto la grande intuizione di capire che da soli non possiamo riuscire a liberarci, dobbiamo liberare tutti gli italiani. Grazie a lui siamo riusciti a sfondare in città dove abbiamo sempre avuto cifre da prefisso telefonico. I nostri eletti - tra cui sono convinto che ci sarà anche Roberto Ferrari di Oggiono - saranno la cinghia di trasmissione per riuscire a trascinare il Paese fuori dall'attuale situazione".

Ora toccherà a al Segretario nazionale riuscire a costruire un'alleanza di governo. In via Cairoli per tutto il pomeriggio è stata trasmessa la maratona di Mentana, tra exit-poll e proiezioni. E quando il direttore del Tg di La7 ha annunciato che "Questo pomeriggio Matteo Salvini è stato ricevuto ad Arcore da Silvio Berlusconi" il commento dei militanti presenti è stato unanime: "Al massimo sarà stato il contrario: è Salvini ad aver ricevuto Silvio!".
"Questa è la vittoria di Matteo che ha puntato su un progetto nuovo e vincente, riuscendo anche a superare le iniziali diffidenze. Ma è anche la vittoria della nostra comunità, dei militanti, dei sostenitori e dei simpatizzanti che non hanno mai smesso di lavorare con grandissima passione" è stato il messaggio lanciato da Paolo Arrigoni. "Ora tocca a Salvini, leader del centro destra, scegliere la strategia per dare al nostro Paese un Governo capace di portare in Italia la rivoluzione del buon senso".

Fedelissimo di Salvini è anche Giulio Centemero, tesoriere federale della Lega in via Bellerio: "Siamo una forza populista perché stiamo dalla parte della nostra gente. Ma abbiamo dimostrato di essere anche una forza di Governo, amministrando la Lombardia e disponendo dei migliori ministri dei governi Berlusconi. I mercati internazionali non impazziranno ma anzi guaderanno con fiducia ad un governo stabile guidato dalla Lega".

Flavio Nogara e Antonello Formenti

In sala, oltre ai giornalisti, anche i volti noti della Lega: i consiglieri lecchesi Cinzia Bettega, Andrea Corti e Giovanni Colombo e - fianco a fianco - Flavio Nogara e Antonello Formenti, che in queste settimane si sono contrapposti per conquistare le preferenze necessarie per andare a Milano.  
L'oggionese Roberto Ferrari non si sbilancia, resta in attesa di capire se effettivamente anche per lui ci sarà una poltrona a Montecitorio: "Se ci sarà questa possibilità, continuerò ad avere i piedi ben piantati nella mia comunità, nella provincia di Lecco e nella Lombardia, per continuare a difendere gli interessi del territorio e le istanze dei sindaci e degli amministratori locali".
P.V.
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