Raffaele Straniero (PD): la sua poltrona in Regione 'vacilla'. ''Ci aspettavamo un effetto Gori, ora fase nuova e delicata''

Raffaele Straniero è arrivato alla sede del PD di Lecco nel pomeriggio ed è rimasto fino a pochi minuti fa. La sua riconferma in Regione è tutt’altro che certa. Intanto dipende dalle percentuali regionali del suo partito. Poi la ripartizione per provincia e infine le preferenze. Qui lo scontro tra Raffaele Straniero e Marta Comi (che non si è vista in via Calloni) è punto a punto in questo momento, leggermente superiore per l’oggionese.

A Casatenovo Marta Comi, secondo indiscrezioni attendibili, avrebbe raccolto 600 preferenze. «In campagna elettorale, incontrando i cittadini – ha dichiarato Raffaele Straniero -  pensavo che ci sarebbe stata una differenziazione tra i dati nazionali e regionali. Ci aspettavamo un “effetto Gori”. Comunque vada, ci impegneremo come PD in Regione per avanzare delle proposte migliorative». Sulla situazione nazionale, Straniero si accoda agli altri esponenti del partito: «Si apre una fase nuova e delicata».
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