Valmadrera: davanti alla sede della Gls di Brivio protesta degli autisti per i contratti
Proseguirà per tutta la giornata di oggi, martedì 17 aprile, lo sciopero indetto dai trasportatori della ''Servis Pack SRL'', azienda che si occupa dei prelievi e delle consegne per le sedi di Brivio e Valmadrera della GLS. ''Probabilmente andrà avanti anche per domani'', ha spiegato Stefano Fumagalli, rappresentante di Sol Cobas (sindacato degli operai in lotta), che sta seguendo da vicino la vicenda che ha coinvolto una cinquantina di autisti, ''finché non avremo parlato con gli amministratori di GLS, per spiegargli qual è la situazione di tutti questi lavoratori''.
Martedì mattina, sul piazzale della sede briviese di via Como, hanno manifestato tutti gli autisti della società, anche quelli che avrebbero dovuto prelevare a Valmadrera. Contestano diverse irregolarità contrattuali, ''ed è così da anni'' hanno commentato alcuni lavoratori. ''Nessuna di queste persone ha un contratto appropriato - ha commentato Fumagalli - Basti pensare che non è mai stato proposto loro il CCNL di trasporto e logistica, ma hanno un contratto multiservizio. La maggior parte di loro sono assunti in part-time, ma il più delle volte lavorano anche 12 ore al giorno. E gli straordinari non vengono pagati come dovrebbero''. ''Senza contare che per chiedere un giorno libero bisogna farlo sapere settimane prima - ha aggiunto un lavoratore - Come facciamo quando siamo malati? Se chiamiamo i responsabili ci dicono che non se ne parla, che dobbiamo andare a lavorare''.
Non è dello stesso avviso, tuttavia, il titolare della ''Servis Pack Srl'', Paolo Capone. ''Sono sette mesi che sto provando ad adeguare i loro contratti - ha spiegato - ma c'è qualcuno che non me lo permette. E sono quelli che io chiamo 'i caporali'. Ho provato più volte a proporre loro di applicare il CCNL della loro categoria, ma non ne vogliono sapere. Dovrebbero rinunciare a quello che guadagnano sulla pelle degli altri''. Gli autisti di Capone, secondo quanto ha raccontato lo stesso titolare, sono infatti assunti attraverso una cooperativa. E a quanto pare, stando sua alla versione, ci sarebbero alcuni autisti che ne gestiscono altri e che sostanzialmente starebbero facendo la cresta sui loro stipendi.
''Ci ha detto che ci vuole fare firmare il contratto dei trasportatori già da oggi - ha commentato un autista - E come mai si sveglia solo oggi?''. I dipendenti, evidentemente, non intendono scendere a patti con il titolare della società per cui lavorano. ''Dobbiamo trovare un accordo su come ridare a tutti questi impiegati gli arretrati che spettano loro - ha spiegato il sindacalista Fumagalli, riferendosi a quello che avrebbero percepito se il loro contratto fosse regolarizzato - Stiamo parlando di almeno 300-400 euro, per 12 mesi e per almeno 5 anni ciascuno''. ''Non sanno che danno stanno provocando - ha proseguito invece Capone - Ci sono 7mila ordini di consegna, domani saranno raddoppiati''.
Il lavoro degli impiegati e di alcuni stretti collaboratori del titolare è invece proseguito normalmente. Per controllare che la manifestazione non sfociasse in episodi di violenza, una pattuglia dei carabinieri di Brivio si è soffermata a lungo sul posto a Brivio, durante la mattinata.
Lo spazio resta a disposizione per eventuali repliche
Gli operai in sciopero con le bandiere di Sol Cobas
Martedì mattina, sul piazzale della sede briviese di via Como, hanno manifestato tutti gli autisti della società, anche quelli che avrebbero dovuto prelevare a Valmadrera. Contestano diverse irregolarità contrattuali, ''ed è così da anni'' hanno commentato alcuni lavoratori. ''Nessuna di queste persone ha un contratto appropriato - ha commentato Fumagalli - Basti pensare che non è mai stato proposto loro il CCNL di trasporto e logistica, ma hanno un contratto multiservizio. La maggior parte di loro sono assunti in part-time, ma il più delle volte lavorano anche 12 ore al giorno. E gli straordinari non vengono pagati come dovrebbero''. ''Senza contare che per chiedere un giorno libero bisogna farlo sapere settimane prima - ha aggiunto un lavoratore - Come facciamo quando siamo malati? Se chiamiamo i responsabili ci dicono che non se ne parla, che dobbiamo andare a lavorare''.
Paolo Capone, titolare della ''Servis Pack Srl''
Non è dello stesso avviso, tuttavia, il titolare della ''Servis Pack Srl'', Paolo Capone. ''Sono sette mesi che sto provando ad adeguare i loro contratti - ha spiegato - ma c'è qualcuno che non me lo permette. E sono quelli che io chiamo 'i caporali'. Ho provato più volte a proporre loro di applicare il CCNL della loro categoria, ma non ne vogliono sapere. Dovrebbero rinunciare a quello che guadagnano sulla pelle degli altri''. Gli autisti di Capone, secondo quanto ha raccontato lo stesso titolare, sono infatti assunti attraverso una cooperativa. E a quanto pare, stando sua alla versione, ci sarebbero alcuni autisti che ne gestiscono altri e che sostanzialmente starebbero facendo la cresta sui loro stipendi.
''Ci ha detto che ci vuole fare firmare il contratto dei trasportatori già da oggi - ha commentato un autista - E come mai si sveglia solo oggi?''. I dipendenti, evidentemente, non intendono scendere a patti con il titolare della società per cui lavorano. ''Dobbiamo trovare un accordo su come ridare a tutti questi impiegati gli arretrati che spettano loro - ha spiegato il sindacalista Fumagalli, riferendosi a quello che avrebbero percepito se il loro contratto fosse regolarizzato - Stiamo parlando di almeno 300-400 euro, per 12 mesi e per almeno 5 anni ciascuno''. ''Non sanno che danno stanno provocando - ha proseguito invece Capone - Ci sono 7mila ordini di consegna, domani saranno raddoppiati''.
Il lavoro degli impiegati e di alcuni stretti collaboratori del titolare è invece proseguito normalmente. Per controllare che la manifestazione non sfociasse in episodi di violenza, una pattuglia dei carabinieri di Brivio si è soffermata a lungo sul posto a Brivio, durante la mattinata.
Lo spazio resta a disposizione per eventuali repliche
A.S.