Anche per il 2017 segno positivo per il turismo, flussi in crescita

L’incremento interessa tutte le aree del territorio: percentuali così significative si erano rilevate unicamente nell’anno di Expo.
Una novità è rappresentata dalla ripresa, tutt’altro che trascurabile, del turismo italiano (che nel dopo Expo aveva subito una flessione) con +5,6% di arrivi e +3,1% di presenze; cresce ulteriormente il turismo straniero con +11,9% di arrivi e +16% di presenze.
La permanenza media in provincia di Lecco sale lievemente: 2,43 giorni rispetto ai 2,40 del 2016, grazie soprattutto agli stranieri che si fermano sul territorio in media 2,63 giorni.
Osservando il movimento turistico nelle diverse aree, emergono i seguenti dati:
· la città di Lecco registra +11,8% di presenze totali e +14,3% di presenze straniere, aumentano in misura importante anche gli arrivi totali (+9%) in particolare dal mercato estero (+10,5%), che rappresenta il 60% circa del flusso turistico verso il capoluogo
· il ramo lecchese del Lario, il cui trend positivo prosegue da alcuni anni, fa segnare +14,9% di arrivi e +17,4% di presenze, con una forte rappresentanza di stranieri, che incidono per il 70% sul turismo di quest’area e crescono per arrivi e presenze rispettivamente del +19,1% e del +25,7%
· l’area montana presenta valori in netto miglioramento rispetto agli anni scorsi, raggiungendo +9,8% di arrivi e +14,2% di presenze, con un incremento delle provenienze dall’estero (+6,9% di arrivi e +30,6% di presenze), un elemento interessante in un’area frequentata prevalentemente dai connazionali (circa l’80%)
· in Brianza - area affari, dove il movimento turistico mantiene comunque valori assoluti considerevoli, si registra un calo di arrivi (-1,6%) e di presenze (-6,8%) totali, mentre aumentano del 2,1% gli arrivi italiani, che rappresentano oltre un terzo dei connazionali in arrivo sull’intero territorio provinciale
“La rilevante crescita dei flussi turistici in provincia, in particolare sul lago e in montagna - sottolinea il Consigliere provinciale delegato al Turismo Luigi Comi - si dimostra di anno in anno più incisiva, a conferma del nuovo panorama che si sta delineando, con una connotazione sempre più internazionale, per un territorio il cui principale attrattore è il Lago di Como. Stiamo inoltre assistendo a un progressivo ampliamento dell’offerta ricettiva, prevalentemente di carattere extra-alberghiero, in relazione al fenomeno, in espansione su tutta l’area, delle case e appartamenti per vacanze, che la vigente normativa regionale in materia ha riconosciuto tra le forme di alloggio turistico, permettendo tra l’altro di rivitalizzare molte delle seconde case esistenti”.
“Dati positivi e incoraggianti anche per la città di Lecco - dichiara l'assessore al Turismo del Comune di Lecco Francesca Bonacina - che dicono di quanto il potenziale attrattivo del territorio si stia rapidamente trasformando in vera e propria offerta turistica, come dimostra, ad esempio, l'aumento di visitatori stranieri che costituiscono il 60% del flusso turistico verso la città. Un risultato frutto dell'iniziativa di tanti soggetti, pubblici e privati, a dimostrazione che laddove si creano sinergie la città intera ne trae beneficio. Avanti tutta!”.
