Lecco: gli autieri celebrano il 48° anno dalla loro fondazione
Reduci dal raduno nazionale di Portogruaro, gli autieri lecchesi si apprestano a celebrare, domenica 3 giugno, la tradizionale festa di primavera, che ricorda la fondazione della sezione lecchese nel 1970, con l’indimenticabile presidente cav. Giiuseppe Losa.
Quest’anno la festa assume particolare significato nel centenario della vittoriosa conclusione della Grande Guerra 1915/1918, che vide la sempre più massiccia presenza di automezzi militari dell’Esercito impegnati in pericolose missioni nelle immediate retrovie della prima linea, con il trasferimento di uomini, armi e rifornimenti. Gli autieri lecchesi ricorderanno domenica in modo particolare il capitano Alberto Grassi, della 2^ compagnia automobilisti, ferito gravemente da artiglieria nemica e poi deceduto nell’ospedale militare di San Giovanni al Natisone, nella provincia di Udine.
Nel 1998 il vecchio Corpo degli autieri è stato elevato al rango di Arma dei trasporti e materiali, con un ruolo fondamentale nel rinnovato Esercito Italiano, dopo l’abolizione della leva militare obbligatoria.
A.B.