Olginate: in più di 80 per il 2°Moto Raduno in memoria di Franco, vince una 'Laverda'
Gli organizzatori
In cabina di regia della manifestazione l'Associazione "Olginate Si Cambia" guidata da Bruno Redaelli, che si è avvalsa della collaborazione del Moto Club del paese - dallo scorso anno ufficialmente intitolato a Franco Corti - nonché dei volontari della Pro Loco, della Protezione Civile e dell'Associazione Nazionale Carabinieri, che hanno provveduto alla chiusura al traffico di via Sant'Agnese per l'intera mattinata di domenica.
L'iniziativa ha inoltre ottenuto il patrocinio del Comune di Olginate, con il sindaco Marco Passoni che si è detto "più che contento di sostenere tutti gli eventi culturali e, più in generale, di carattere aggregativo, che di settimana in settimana vengono promossi in paese grazie a una sinergia tra diversi sodalizi".
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Tra le novità di questa seconda edizione, la possibilità offerta a tutti i passanti e i curiosi che hanno gettato uno sguardo alle numerose moto "schierate" nel centro storico di scegliere, attraverso una votazione, il loro modello preferito: a vincere è stata una Laverda 750 SS del 1971, approdata a Olginate direttamente da Sovico e iscritta, insieme ad altri 9.000 esemplari, al Club Nazionale. Al proprietario è stato consegnato un simbolico riconoscimento, direttamente da parte di Carlo Crippa, presidente del Moto Club di casa.
Immancabile infine, presso il gazebo degli organizzatori, anche una piccola esposizione di modellini in legno di due ruote a cura di Claudio Sala, ormai ben noti e apprezzati anche fuori paese. Buona anche la seconda, quindi, per il Moto Raduno in ricordo di Franco che, seppur con numeri leggermente più bassi rispetto allo scorso anno, non ha tradito le aspettative della vigilia: ora non resta che attendere la terza edizione, già promessa dai volontari di "Olginate Si Cambia".