Lecco: sulle materie di indirizzo gli studenti 'vanno forte'. Ecco i commenti dei giovani impegnati nella II prova della maturità
La prima metà del temutissimo ''esame di quinta'' è andata. Un passaggio quasi storico, almeno per chi è appassionato di statistiche e casi eccezionali: questa maturità, infatti, è l'ultima alla quale prenderanno parte studenti nati negli anni '90. O, quantomeno, chi tra questi non è mai stato bocciato. Si dovrà quindi attendere ancora un anno per vedere la ''prima volta'' all'esame di maturità dei cosiddetti ''millennials''.
Michele e Gioele, 5D Turistico Parini
Giulia, 5A Informatica Parini
Vivian, Aurora e Andrea, 5D Turistico Parini
Determinati a vederli da diplomati e non in qualità di loro compagni di classe, gli studenti e le studentesse che hanno frequentato quest'anno la quinta superiore hanno portato a termine nel primo pomeriggio di giovedì 21 giugno la seconda delle quattro prove previste. Archiviato il tema di italiano (la prova ''inaugurale'' che li aveva impegnati mercoledì), agli alunni è stato richiesto di cimentarsi con le loro materie di indirizzo. Le impressioni positive che avevamo raccolto tra i ragazzi e le ragazze delle scuole lecchesi al termine della prima prova (CLICCA QUI) sembrano pressappoco confermate anche per la seconda prova.
Passando agli indirizzi tecnici, all'Istituto Badoni è filtrato molto ottimismo. Andrea e Alberto, studenti di Meccanica in 5D, hanno detto di essersi fatti trovare preparati a questa seconda prova. ''Questa prova è quella su cui puntavamo di più, essendo uscita meccanica - hanno commentato - In sostanza, dovevamo descrivere il procedimento per realizzare una pala eolica azionata da un pistone che a sua volta era azionato da una pompa''. Ai meccanici è uscita meccanica, ma per gli informatici la prova è stata per la materia di sistemi. Secondo Giorgio e Christian, rispettivamente 5B e 5° del Badoni, l'esame era fattibile. ''Abbiamo dovuto ipotizzare lo schema di una rete internet e poi rispondere ad alcune domande generali, di cui una sulla sicurezza informatica'', hanno spiegato. Marco, Alexandru e Arnette, 5A Turistico Parini
L’Istituto Parini
La fiducia nella buona riuscita dell'esame, in questo caso, è dovuta più che altro al fatto che tutte le tracce uscite riguardavano materie di indirizzo, e perciò quelle che indicativamente accompagneranno questi studenti anche durante il loro percorso universitario o lavorativo, in cui presto o tardi tutti loro dovranno entrare. C'è però anche chi si è detto per niente soddisfatto di come è andata, ma in definitiva sono di più gli studenti e le studentesse che hanno raccontato di essere contenti e fiduciosi. Due di questi sono Michele e Gioele, compagni di classe della 5D Turistico dell'Istituto Parini. Entrambi hanno spiegato di non essersi fatti ''cogliere alla sprovvista'' dal tema in inglese che è stato chiesto loro di sviluppare. ''Dovevamo parlare di un nuovo termine inglese: il bleasure - hanno spiegato - In pratica, è l'insieme delle parole business e pleasure, cioè affari e piacere. C'erano alcune citazioni di imprenditori e dovevamo ragionare attorno a come si sta evolvendo il tutto, come si stanno adattando gli hotel. Poi abbiamo dovuto rispondere a 10 domande''.Alberto e Andrea, 5B Meccanica Badoni
L’Istituto Tecnico Badoni
Giorgio e Christian, 5B e 5A Informatica Badoni
Un po' meno convinta, ma nemmeno così disperata, Giulia, studentessa di informatica di 5A, sempre al Parini. A lei, e i suoi compagni, è stato chiesto di predisporre un database per raccogliere informazioni relative ad alcune onlus e le donazioni che ricevono. ''In pratica dovevamo mettere insieme un po' di dati- ha spiegato - Si poteva fare in due modi: o scrivendo il codice in un linguaggio informatico a scelta, oppure rispondendo ad alcune domande di teoria relativo ad altre questioni, come ad esempio organizzare un software per la gestione aziendale, oppure ancora per la pubblica amministrazione. Devo dire che è stato abbastanza difficile''. Al contrario di Giulia, per Andrea, studentessa di 5D Turistico del Parini, la prova era ''tutto sommato fattibile, ma comunque non scontata''. Poteva andare peggio anche secondo le sue compagne, Vivan e Aurora. Sempre indirizzo turistico al Parini, ma nel loro caso alunni di 5A, per Marco, Arnette e Alexandru la prova di inglese (la stessa di Michele e Gioele) non è stata poi così semplice da affrontare. ''Era arabo - ha spiegato Arnette - Spero in una sufficienza''.Michael e Simone, 5E Manutenzione Fiocchi
Tevin e Maatouch, 5F Manutenzione Fiocchi
Matteo e Mirko, 5E Manutenzione Fiocchi
L’Istituto Professionale Fiocchi
Camilla, 5UC Scienze Umane Bertacchi
Per gli alunni di 5E e 5F, indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica, dell'Istituto Professionale Fiocchi la prova è consistita nello sviluppare il progetto di manutenzione di un impianto di climatizzazione e nel montare a sincrono un motore trifase di una macchina elettrica industriale. Non esattamente un gioco da ragazzi, eppure per Michael, Simone, Tevin, Maatouch, Matteo e Mirko le competenze richieste erano al loro livello. ''Probabilmente avevamo bisogno noi di un climatizzatore'', ha commentato ironicamente uno di loro. Il caldo cocente a detta di molti studenti si è fatto sentire, anche più del giorno prima.Sonia, Alexia, Camilla, Aurora e Margherita, 5UB Scienze Umane Bertacchi
L'istituto Bertacchi
Veronica, Lucia e Anna, 5C Professionale e 5SB scienze Umane (Lucia) Bertacchi
Al liceo di scienze umane le alunne e gli alunni hanno affrontato tracce relative alla tutela dei diritti umani. Camilla, studentessa di 5UC Scienze Umane Base del Bertacchi, ha preferito non sbilanciarsi su come possa essere andata la sua prova, che è consistita in una traccia su come educare le persone al rispetto dei diritti umani. Lo stesso tema che è toccato anche a Margherita, Aurora, Camilla, Alexia e Sonia, tutte studentesse di 5UC del Bertacchi, secondo le quali tra tutto quello che avevano studiato, l'argomento uscito era quello dove erano meno preparate. ''Non ne abbiamo parlato troppo durante l'anno scolastico - hanno spiegato - Ma comunque potevamo aspettarcelo, c'era molta probabilità che uscisse''. Scienze umane è spettato anche a Lucia della 5SB del Bertacchi, mentre Anna e Veronica di 5C, stesso istituto, hanno svolto una prova di psicologia su un caso di maltrattamento minorile.
A.S.