Lecco: 'quelle strisce sono un obbrobrio', petizione per cancellare le righe dei parcheggi in centro

Nella ZTL della città di Lecco, in pieno centro storico, su strade pavimentate con pavè e pietre, sono state disegnate per terra delle bruttissime strisce bianche per delimitare le aree parcheggio per i residenti. Sono un obbrobrio a vedersi e non sono necessarie, poichè bastava quello che c'era fino a ieri, la segnaletica verticale! Numerosissimi cittadini e commercianti si stanno lamentando sui social e per strada della bruttura di questa scelta, che deturpa il centro storico. Cancelliamo le righe bianche e impediamo che ne vengano dipinte di nuove, lasciamo solo la segnaletica verticale e la segnaletica orizzontale gialla per i parcheggi riservati ai disabilli! Firma anche tu la petizione!

E' questa la "campagna" lanciata qualche ora fa su Change.org dopo la comparsa, negli ultimi giorni, delle righe bianche tracciate in Piazza Diaz, nella parte alta di via Cavour e in piazza Garibaldi per delimitare le aree riservate all'intero della ZTL del centro fruibili dai possessori del pass d'accesso per un lasso di tempo più o meno lungo secondo la tipologia di tagliando acquistato nonché, senza limiti orari, da sera a mattina.

I parcheggi tracciati in via Cavour. Nel riquadro Pietro Galli

L'assessore alla Viabilità Corrado Valsecchi, nel giustificare la scelta di "segnare" con la vernice bianca i posteggi, ha parlato di imposizione di legge per evitare di vanificare, per un cavillo normativo, i verbali elevati dalla polizia locale, fino ad oggi facilmente impugnabili. Una spiegazione che seppur probabilmente ineccepibile, non convince, stante l'effetto "pugno in un occhio" della vernice bianca in un contesto come il "cuore" della città.

"Se si tratta di un obbligo di legge e ce ne accorgiamo solo oggi, vuol dire che siamo stati fuori legge fino a ora?" si domanda Pietro Galli, il promotore della petizione che ha già catalizzato oltre un centinaio di adesioni. "La mia non vuole essere un'accusa nei confronti dei tecnici ma ritengo che i politici debbano mettere in ordine le priorità: a mio avviso, la sicurezza dei pedoni viene prima del disegnare i parcheggi nella ZTL e avrei utilizzato pittura e operatori comunali per ridisegnare le tante strisce pedonali sbiadite che abbiamo lungo le strade".

Le strisce tracciate a ridosso della chiesa di San Marta in via Mascari

Esponente di Forza Italia ma prima ancora residente - "da 46 anni" - in centro, Galli non è nuovo a denunciare, spesso sui social, la "decadenza" della città. Ma guai a chiamarlo esteta. "Il bello e il brutto stanno negli occhi di chi guarda. Io sono un osservatore e personalmente mi dispiace vedere Lecco conciata così. Credo che gli assessori dovrebbero smettere di dire che, per ogni cosa, come fatto per esempio per la raccolta differenziata, è colpa dei lecchesi e che non ci sono risorse. Pochi o tanti che siano i soldi per le strisce sono stati trovati. Io li avrei spesi altrove. Che la ZTL vada riformata, poi, è un dato di fatto. Non resta che sperare che le righe sbiadiscano quantomeno velocemente: al brutto ci si abitua ma è un vero peccato per i cittadini vedere certe situazioni. La petizione non vuole essere altro che un esercizio di democrazia diretta, per permettere ai lecchesi di dire la loro".

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A.M.
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