Mandello: oltre 800 per la Traversata del Lago. Nicolò Zappettini trionfa nella 1500 mt, mentre la 3000 mt è di nuovo di Mario Ambroggio
Sono stati più di 800 i nuotatori di ogni età che questa mattina si sono dati appuntamento sulle sponde azzurre di Mandello del Lario, pronti a sfidarsi in quella che – come hanno ricordato i suoi fautori – “non è una semplice gara, ma la festa di questo lago che ha una storia e un fascino incedibili": stiamo parlando della partecipatissima Traversata del Lago, la lunga marcia a nuoto che collega simbolicamente (e quest’oggi anche letteralmente) le due rive dei borghi di Mandello e Onno.
La manifestazione - nata nel 1932 per volontà della Moto Guzzi e riproposta fino al 1962 senza interruzioni – ha ripreso vita nel 1996 grazie alla Pro Loco locale che questa domenica ha accolto le centinaia di “invitati” radunatesi in Piazza Garibaldi (alcuni giunti addirittura dal padovano) per poi soffiare le sue 23 candeline dando ufficialmente il via ai festeggiamenti.
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Come sempre a far da sfondo alla competizione sono stati il percorso “classico” di 1500 metri e quello di lunghezza “doppia” di 3 chilometri: il primo – in partenza dalla località “La Piana” di Onno alle ore 10.30 – ha ancora una volta necessitato dei trasbordi ad opera dei barcaioli, che fin dalla prima mattina hanno fatto avanti e indietro per traghettare gli oltre 550 partecipanti sulla sponda opposta del lago; il secondo invece, affrontato da quasi 300 persone, ha preso il via dalla darsena lariana “Falck” circa mezz’ora prima, per dare il tempo agli audaci campioni di raggiungere a suon di bracciate le rive di Onno e rimettersi in marcia per il ritorno in contemporanea con i concorrenti del percorso “classico”, distinto dal secondo solo per il diverso colore delle boe di gara.
Tra i visi “in occhialini” riemersi dall’acqua, standing ovation di diritto a Leardo Callone, meglio conosciuto come il “Caimano del Lario”, che anche in quest’occasione ha dimostrato il suo talento di nuotatore di gran fondo e, dopo di lui, un applauso meritato - sicuramente per la perseveranza se non per la velocità – è andato anche al sindaco Riccardo Fasoli, tuffatosi per il quarto anno consecutivo nelle acque lariane insieme ai suoi concittadini e complimentatosi con la Pro Loco per l’organizzazione e la costante dedizione.
F.A.