In viaggio a tempo determinato/32: quei grilli nel piatto in Cambogia
Pensavamo fosse impossibile battere il Vietnam in fatto di stranezze e bizzarrie, ma siamo arrivati in Cambogia e ci siamo dovuti ricredere.
Due parole per riassumere tutto: INSETTI FRITTI!
Si lo sappiamo, anche il nostro primo pensiero è stato "saranno messi lì per far fare le foto ai turisti!"
Poi però li abbiamo notati in vendita nei mercati più sperduti del Paese dove vedono un turista una volta ogni pioggia di cavallette (per rimanere in tema!).
Abbiamo osservato scene di bambini che scoppiavano a piangere perchè la mamma non gli comprava un bel grillo croccante. E abbiamo visto persone, decine di persone, masticare larve come fossero caramelle, in attesa dell'autobus.
Gli insetti fritti sono infatti un piatto tipico della cucina cambogiana. Vengono cotti in olio bollente con sale e zucchero e si possono mangiare con una salsina piccante. Da come li sgranocchiano tutti con gusto devono essere veramente buoni e dobbiamo ammettere di averci fatto un pensierino anche noi.
Retaggio del periodo degli khmer rouge, durante il quale per scarsità di cibo le persone erano costrette a mangiare veramente qualunque cosa (anche il cannibalismo era una pratica diffusa), gli insetti fritti sono poi entrati nella tradizione culinaria cambogiana.
Oltre ad essere in vendita nei banchetti di ogni mercato del Paese, si trovano anche in alcuni ristoranti che propongono rivisitazioni particolari come: gli involtini primavera con le formiche, la tempura di tarantole o gli hamburger di insetti vari.
Dobbiamo essere sinceri, non ce l'abbiamo fatta ad assaggiarli...
L'idea che un'antenna di grillo o una zampina di tarantola ci rimanesse incastrata tra i denti non ci allettava proprio.
In molti dicono gli insetti saranno il cibo del futuro, quindi i cambogiani in questo sono già avanti anni luce!
L'idea che un'antenna di grillo o una zampina di tarantola ci rimanesse incastrata tra i denti non ci allettava proprio.
In molti dicono gli insetti saranno il cibo del futuro, quindi i cambogiani in questo sono già avanti anni luce!
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