Malgrate: alla Quadreria l'arte 'in miniatura' dei bonsai in mostra

Sono stati diversi i visitatori che nella giornata di ieri, sabato 15 settembre, hanno ammirato la Quadreria Bovara-Reina di Malgrate, dove il Circolo Bonsai di Lecco - attualmente guidato da Luigi Combi - ha allestito per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con il Comune di Malgrate, un'originale mostra di bonsai creati dai propri soci.

In esposizione, dalle 11 alle 20, una quarantina di splendide piante di diverse fattezze e origini, coltivate con cura, quotidiana dedizione e grande passione, che hanno catturato l'attenzione di appassionati di botanica e semplici curiosi. Tutte, naturalmente, accomunate dalle dimensioni... ridotte. "Questi alberi "nani" vengono mantenuti intenzionalmente piccoli, anche per molti anni, attraverso la potatura e la riduzione delle radici: lo scopo è quello di "trasformare" un cespo in una pianta apparentemente secolare, di dimensioni normali, che rispetti specifici canoni estetici: il valore di un bonsai, infatti, dipende dalla sua vecchiaia e dal suo livello di ramificazione", hanno spiegato Combi e l'ex presidente Massimo Gilardi. "Con il passare dei decenni, la pianta può arrivare a diventare una vera e propria opera d'arte che, al momento dell'esposizione, viene leggermente inclinata, in modo che possa apparire più alta e vigorosa".

I soci del Circolo di Lecco, nel corso della mostra, hanno soddisfatto le curiosità degli avventori in merito a questa affascinante tecnica di coltivazione, attraverso la quale si indirizza la pianta, durante il processo di crescita, ad assumere le forme e dimensioni volute, anche con l'utilizzo di fili metallici guida, pur rispettandone completamente l'equilibrio vegetativo e funzionale.
"Fondamentali sono il rispetto delle regole della natura, la disciplina e la calma", hanno proseguito i soci. "Per noi i bonsai sono un'enorme passione, alla quale dedichiamo un impegno pressoché quotidiano, dipendente anche alle condizioni atmosferiche: coltivare questi alberi miniaturizzati è una continua lezione di bellezza e pazienza e questa mostra è l'occasione per far scoprire ad altri questa interessante tecnica".

Da circa trent'anni il gruppo si riunisce ogni quindici giorni nella sede di Rancio, prendendo parte ad alcune lezioni teoriche per poi passare concretamente alla coltivazione, oltre che per condividere esperienze, idee e suggerimenti sull'arte degli alberi in vaso in miniatura, una tradizione nata in Cina e perfezionatasi in Giappone, legata a quello che gli orientali chiamano "seishi", ovvero l'abilità di dare una forma, di coltivare, il praticare le tecniche più svariate sempre nel rispetto della pianta.
I bonsai sono dunque natura viva, piccoli alberi che - malgrado le dimensioni contenute - esprimono tutta l'energia che è racchiusa in una pianta più grossa, percepiti da sempre come simbolo di eleganza e delicatezza.


La particolare esposizione sarà visitabile anche nella giornata di domani, dalle 10 alle 18. Alle 15.30 sarà inoltre possibile assistere ad una breve dimostrazione di potatura di una conifera in miniatura.
M.C.
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