Lecco: arrestato in città un 27enne accusato di aver freddato un macellaio in Calabria

Danilo Monti
In un quadro di elevata gravità indiziaria, l’attività investigativa ha così portato all’individuazione del supposto materiale esecutore dell’efferato delitto in Danilo Monti, classe ’91, originario di Cerva (CZ) domiciliato a Lecco, che, ritengono gli inquirenti, tramite il concorso morale e materiale di Gregorio Procopio, classe ’62, Antonio Procopio, classe ’87 e Vincenzo Sculco, classe ’88, tutti residenti in Botricello (CZ), aventi compiti di ricognizione dei luoghi, ha potuto portare a compimento il disegno criminoso.
Al quartetto i carabinieri sono arrivati raccogliendo prove su prove quali il tracciamento satellitare mediante GPS di un’auto utilizzata da uno di loro, l’analisi delle celle di aggancio dei cellulari, i tabulati telefonici, le immagini impianti di videosorveglianza nonché le tradizionali intercettazioni operate nel tempo: è stato così possibile appurare come l’omicidio di Francesco Rosso fosse stato accuratamente premeditato, con più sopralluoghi effettuati in diversi momenti dai quattro indagati, ora assicurati alla giustizia.
