Premio scuola digitale: i 9 progetti innovati presentati dagli istituti lecchesi. La fase provinciale è vinta dal Greppi

Si è svolta nella mattinata di sabato 29 settembre, presso la Sala Ticozzi di Lecco, la cerimonia conclusiva del Premio Scuola Digitale, iniziativa sostenuta dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Miur), con l'obiettivo di dar spazio ai giovanissimi "innovatori digitali" promuovendo così l'eccellenza e il protagonismo delle scuole italiane nell'ambito della didattica e dello sviluppo digitale ed imprenditoriale. Il Premio è una "sfida" tra scuole secondarie di secondo grado i cui studenti e studentesse hanno proposto e/o realizzato innovativi progetti digitali.

Galleria fotografica (41 immagini)


Quella di ieri è stata la prima fase del concorso, la quale ha visto partecipi studenti delle province di Lecco e Como: I.I.S. Badoni, Liceo Classico Manzoni, I.T.S. Viganò, I.I.S.S Greppi, Liceo Musicale Grassi e Liceo Scientifico Galilei. A valutare i loro progetti è stata una giuria composta da competenti personalità, la quale ha avuto la preventiva possibilità di far conoscenza dei lavori grazie alla visualizzazione di video presentativi realizzati dagli stessi partecipanti. I giurati: Dr. Luca Mazzucchi di Rotary Club Lecco Le Grigne; ingegner Lorenzo Goretti di Confindustria; Dr. Andrea Benassi, dell'INDIRE; professor Nicola Parolini del Politecnico; Manuela Grecchi, Protettrice del Politecnico di Lecco; Marinella Maldini, consigliere della provincia; professor Lorenzo Pelamatti, ex dirigente scolastico; Dr. Mattia Sacheli di Fablab di Merate; Dr. Raffaele Cesana, rappresentante dell'UST di Lecco. I presenti sono stati accolti dalla professoressa Barbara Balossi e dal dirigente scolastico dell'Istituto Superiore Scientifico e Musicale G.B. Grassi, Adamo Castelnuovo, il quale, commentando la partecipazione al concorso anche di istituti che afferiscono a diversi profili educativi e culturali rispetto a quello digitale, ha sostenuto: "la tecnologia è ciò che ci permette di guardare al futuro e per fare ciò è necessario attingere alla civiltà classica e al sapere degli antichi. Invito i ragazzi a progettare e a guardare a un domani sapendo che la loro capacità di pensiero e di realizzazione di dispositivi tecnologici pone le proprie radici molto lontano. Ciò che siete voi oggi e ciò che producete nasce da ciò che avete imparato sui banchi di scuola". Senza troppi indugi la parola è stata data poi agli studenti, i quali hanno illustrato le loro innovative idee attraverso un breve video, un'esauriente presentazione e un interessante dibattito con i giurati.

Ad aprire le danze è stato il primo gruppo di ragazzi dell'I.I.S. Badoni, con il loro progetto "Smart Pal", nato dall'idea di trasformare un oggetto comune, quale lo specchio, attraverso il conferimento di funzionalità "intelligenti" e ispirato dalla frase della poetessa polacca Wislawa Szymborska: "ogni specchio ha per me notizie differenti". "Noi pensiamo di esserci riusciti: abbiamo permesso a un oggetto comune di fornire informazioni di ogni genere: data e ora, notizie in tempo reale, promemoria, dati meteo" hanno dichiarato i giovani innovatori. Alla domanda della giuria "che cosa vi distingue dai grossi produttori come Samsung e ActiMirror?" i ragazzi hanno risposto: "il prezzo più basso". Dopo un'attenta analisi di mercato il valore è stato fissato a 200-300 euro nonostante ci siano applicazioni aggiuntive rispetto ai prodotti della concorrenza. Inoltre rivelano di voler arricchire il loro prodotto con un sensore che possa riconoscere il volto di chi si specchia, e così andare a cercare le informazioni scelte da quell'utente. Un secondo prototipo del progetto, da 46 pollici, verrà presentato alla fiera internazionale Formlabs di Francoforte, dal 13 al 16 novembre 2018.  

Si chiama "Bon Appetit" il lavoro presentato dal secondo gruppo di studenti dell'I.I.S. Badoni: un semplice, veloce, piccolo ed intuitivo dispositivo gestionale il quale fornisce ai ristoranti e ai bar una gestione completa, in modo da soddisfare tutte le esigenze, coprendo tutte le fasi della ristorazione, ottimizzando l'attività e massimizzando il profitto. Ma non solo, offre anche servizi al cliente, il quale ha la possibilità di ordinare il pasto e pagare direttamente dal cellulare per mezzo di un'applicazione mobile. Il prodotto è già stato premiato nella competizione "Impresa in azione" organizzata da JA Italia: sia a livello regionale, con il premio di "Minor Impresa del Lombardo-Veneto"; sia a livello nazionale come "Miglior Business Plan". "Proponiamo, come novità, una serie di funzioni come la previsione dell'affluenza, del guadagno e dell'incasso, basate sul clima, sul giorno settimanale e su eventuali festività" hanno spiegato i ragazzi. Inoltre vengono forniti consigli al gestore su come modificare e in caso migliorare il menù, proponendo anche nuovi piatti. Lo sviluppo del prodotto è ancora in corso e a partire dall'anno prossimo si programma la sua installazione in alcuni ristoranti disposti a provarlo. Il costo ipotizzato è di 400 euro all'anno di base di licenza più un supplemento a seconda del numero di camerieri.  

È il Liceo Linguistico A. Manzoni di Lecco il terzo istituto ad aver mostrato il suo lavoro, sviluppato con l'aiuto di Aspoc, Associazione per lo Sviluppo del Potenziale Cognitivo, il quale ha inoltre coperto i costi di realizzazione. Il progetto prevede la creazione di "dispense", cartacee ed open source (PDF gratuiti), trattanti tematiche didattiche svolte giornalmente in classe e tradotte, grazie a programmi per computer, in linguaggio in simboli, più facile ed accessibile a ragazzi con difficoltà cognitive. "Il nostro progetto è dedicato in particolare a ragazzi con difficoltà nella comprensione di testi scritti alfabeticamente. Erano già presenti questi tipi di dispense, ma solo per bambini, così abbiamo deciso di realizzarle per ragazzi più grandi. Inoltre, e ne siamo molto fieri, siamo riusciti a produrne una in spagnolo".  Tutte le dispense cartacee realizzate sono state distribuite nelle scuole, nelle biblioteche (come prestito) e negli ospedali del territorio. Vanno a toccare numerose discipline: matematica e fisica, scienze, filosofia, storia e storia dell'arte. Realizzato anche un ciclo che tratta argomenti di svago e fuori dal mondo didattico.  

"No More Under Water" è il nome del progetto, ancora come prototipo e nato nell'ambito dell'Alternanza Scuola Lavoro con la sede Sisco di Vimercate, presentato dagli studenti dell'indirizzo informatico dell'Istituto Viganò di Merate: startup per la gestione degli allagamenti dei sottopassaggi, problema sempre più incombente. "Abbiamo pensato di installare un sistema di monitoraggio degli allagamenti che invii dati ai corpi competenti, permettendo così la riduzione del tempo di reazione e quindi di eventuali danni". Durante il percorso Alternanza Scuola Lavoro questi ragazzi hanno lavorato in particolare per risolvere un problema in zona Milano Meda, dove vi sono sottopassi che, a causa del malfunzionamento dei sistemi di scarico, sono soggetti ad allagamenti frequenti, creando difficoltà al traffico urbano. "Abbiamo analizzato il problema dell'allagamento dei sottopassi dal punto di vista di quelle che sono le nostre competenze e abbiamo quindi deciso di provare ad elaborare una soluzione che possa evitare il coinvolgimento delle macchine". È un progetto estremamente economico (15 mila euro) rispetto a soluzioni già in commercio (50 mila euro), ma molto efficiente grazie a una piattaforma ideata da Sisco: questa permette un facile e veloce invio delle risorse e delle informazioni a tutti i campi necessari, eliminando al minimo le problematiche legate agli allagamenti e all'intervento su di essi. "Abbiamo già delle idee su come migliorare questo progetto: come inserire eventuali semafori in modo da poter immediatamente bloccare la zona del sottopassaggio. Questo progetto così audace potrebbe non fermarsi mai, continuando così a svilupparsi".  

Un secondo progetto è stato presentato dall'istituto Viganò: è una strategia di marketing commissionata dalla Sisco, la quale aveva bisogno di assolvere ad una necessità del partner Germcom (azienda che si occupa d'informatica), cioè l'amplificazione del loro brand e la loro presenza su internet. Il lavoro si chiama "Brand Amplification" ed è stato svolto da studenti provenienti da due diversi indirizzi scolastici: "relazioni internazionali per il marketing" e "grafica e comunicazione". "Abbiamo avuto un riscontro positivo da Gemcom il quale ha deciso di sviluppare il nostro progetto" è stato sostenuto.  

"My Smart Opinion" è invece il progetto che ha coinvolto due classi quinte dell' I.I.S.S Greppi di Monticello, con la supervisione di due project manager: un'applicazione web, per la facile realizzazione e somministrazione dei questionari di gradimento, ed una Android per la compilazione di tali test. L'applicazione quindi permette di rispondere velocemente a domande relative a determinati prodotti, somministrati agli utenti con l'applicazione mobile. Sui beni convenzionati si possono trovare dei codici QR scansionabili dall'applicazione, in modo da poter rispondere alle domande relative all'articolo. Al completamento del questionario i dati vengono immagazzinati nel database e processati direttamente dall'azienda "ApertaMente" di Monza per le indagini di mercato. "Abbiamo presentato il nostro progetto alla rassegna "Greppi Built" dei migliori progetti di "Villa Greppi" e all'EduDay 2018 di Milano. Inoltre l'Auchan è interessato e, molto probabilmente, da novembre o dicembre potrete trovare prodotti che avranno questo QR code". "Perché un utente dovrebbe utilizzare il vostro servizio?" domanda la giuria. "Vengono attribuiti dei punti in base al questionario, i quali permetteranno di riscattare dei buoni Amazon o degli sconti".  

Un progetto a sfondo musicale è quello proposto dal Liceo Musicale G.B. Grassi, che ha visto coinvolte una classe quinta e una quarta: "Suoni dal Mondo e dal Mondo ai Suoni". Gli studenti, divisi in gruppi, avevano il compito di cercare dei suoni sul web, scaricarli e migliorarli attraverso software specifici. "Il progetto mira all'approfondimento di alcuni temi: quello della multiculturalità e quello dell'ambiente. Abbiamo deciso di rendere questo progetto semplice e immediato utilizzando dei tablet, pensati come strumenti musicali, con un'interfaccia a tasti colorati, ad ognuno dei quali corrisponde un suono. Vogliamo che sia proposto a un pubblico più ampio rispetto a quello scolastico". Si sviluppa in cinque postazioni pensate per luoghi pubblici e affollati, con lo scopo di avvicinare i cittadini al mondo delle tecnologie musicali e dei suoni elettronici. "Abbiamo voluto creare una passeggiata sonora percorsa dalle persone in modo da rendere un normale pomeriggio un'esperienza di composizione musicale" hanno chiosato i proponenti. È disponibile gratuitamente su PlayStore.  

Il tema trattato dal gruppo di ragazzi del Liceo Scientifico G.B. Gassi è quello della donazione d'organi e dei trapianti, progetto nato su proposta del Dr. Valenza nell'ambito dell'Alternanza Scuola Lavoro. L'obiettivo è quello di sensibilizzare e informare i giovani su questo delicato argomento. "Informandoci su questa questione abbiamo notato come la maggior parte degli studi statistici sul livello d'informazione della popolazione si occupi soprattutto di persone adulte e non inserite in un contesto scolastico. Per cui la nostra scommessa è stata quella di preparare un questionario sul livello di conoscenza dell'argomento somministrato a tutti gli studenti della nostra scuola" hanno detto. "Vogliamo organizzare un'assemblea d'istituto sulla donazione di organi e poi risomministrare il questionario, per aver una prova tangibile di come si possa effettivamente migliorare il livello d'informazione e consapevolezza riguardo a questo argomento". Attraverso questo test i ragazzi hanno notato come questo anno siano diminuiti molto i consensi per la donazione degli organi nella nostra provincia.  

L'ultimo lavoro presentato è quello dei ragazzi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Erba, denominato "Safe Grade" e riguardante il tema caldo della sicurezza sul lavoro. "La frequenza degli infortuni e delle morti bianche rende necessari dei dispositivi che permettano alle aziende di diminuire questi tragici avvenimenti e garantire ai loro lavoratori la sicurezza". Ed è proprio quello che questi ragazzi hanno progettato: dei dispositivi, per muletti ed escavatori, in gradi di rilevare il pericolo di ribaltamento dei mezzi. Si possono applicare dall'esterno e garantiscono un prezzo minore rispetto a dispositivi già esistenti, e soprattutto presentano l'opportunità di risvegliare l'attenzione del lavoratore durante l'attività. Vengono così mandati avvisi sonori e visivi all'operatore per permettergli di riportare il mezzo in una situazione di sicurezza. "Safe Grade" è nato dall'osservazione del tessuto economico della Lombardia e della nostra zona, molto ricco di piccole e medie imprese che spesso non possono permettersi economicamente tali dispositivi.  

Ad aggiudicarsi il riconoscimento provinciale Premio Scuola Digitale è stato il progetto "My Smart Opinion" dell' I.I.S.S Greppi di Monticello. A tutte le proposte è però stato riservato un meritato applauso.
A.T.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.