Valmadrera: celebrata la giornata a ricordo di caduti e dispersi di guerra e il centenario dell’Anfcdg
A Valmadrera, quest’oggi, l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra – Comitato provinciale di Lecco ha celebrato l’importante traguardo di un secolo con la Giornata Regionale in Ricordo del Centenario dell’Associazione e in Onore dei Caduti e Dispersi in Guerra.
La manifestazione – patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Lecco e dai Comuni di Lecco, Valmadrera, Bosisio Parini, Civate e Malgrate, rappresentati dai rispettivi sindaci, bandiere e vessilli - ha visto inoltre la partecipazione di delegazioni e rappresentanze dell’Associazione provenienti da altre province. La cerimonia ha avuto inizio alle 9.30, presso la piazza mercato del centro, dove si sono raccolte le autorità civili e militari, oltre a numerosi cittadini e ai membri dell’associazione.
Dalle 10.00 il folto corteo, accompagnato dalle note della Fanfara dei Bersaglieri “Guglielmo Colombo” di Lecco, ha sfilato per le vie della città, sino al Monumento dei Caduti di via Gavazzi, dove ha avuto luogo la funzione ufficiale di commemorazione con l’alzabandiera e la deposizione di alcune corone di alloro sulle lapidi. La mattinata di celebrazioni è proseguita con la Santa Messa celebrata da Don Bassano Pirovano presso il “pratone” di Villa Gavazzi, nella suggestiva ricostruzione di una trincea della Grande Guerra.
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“Abbiamo deciso di concludere l’anno di festeggiamenti per il centenario dell’Associazione proprio con questa speciale giornata a ricordo di chi è partito e non ha più fatto ritorno. Siamo orgogliosi di quanto fatto dal nostro sodalizio in questi anni, in particolare perché il nostro fondatore, Padre Enrico Mauri di Bosisio Parini, è stato riconosciuto venerabile dal Papa, lo scorso luglio; mentre il nostro Presidente regionale Sergio Ferrario ha ricevuto il Premio Rosa Camuna 2018 per aver continuato l’opera di Padre Mauri nel tenere viva la memoria degli accadimenti delle guerre''.
“Sono a capo della compagine da poco e ringrazio tutti per la fiducia accordatami. Sarà a capo dell’Associazione per il suo secondo centenario. Se penso al nostro futuro non posso che pensare di continuare sulla strada già intrapresa, con la speranza che siano sempre più i giovani che entreranno a far parte del gruppo”. La commemorazione è terminata con un ricco pranzo alla “Casupola” di Bosisio Parini, a cui i soci dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra hanno preso parte.
Marta Colombo