Lecco: Finanzieri e Carabinieri in campo per ottenere il Brevetto Sportivo Tedesco

Mattinata “in campo” per una trentina di Finanzieri e Carabinieri in servizio a Lecco: l’espressione è da intendersi in senso letterale, visto che gli uomini – e persino una donna – delle Fiamme Gialle e dell’Associazione Nazionale Carabinieri hanno avuto la possibilità di cimentarsi in una sessione di attività per ottenere il Brevetto Sportivo Tedesco (DSA), introdotto in Germania nel 1913, sul finire dell’allora Impero bismarckiano e guglielmino del secondo Reich, con lo scopo di far praticare regolarmente discipline sportive alla popolazione.




Nessun obbligo da ottemperare, comunque, ma semplicemente un’occasione per le forze dell’ordine della nostra città di “testare” il proprio fisico e appuntarsi al petto un distintivo oro, argento o bronzo a seconda dei risultati raggiunti nelle varie prove a cui si sono sottoposti presso il Centro Sportivo del Bione, in una mattinata, quella di sabato 29 settembre, che li ha visti all’opera in un contesto ben diverso da quelli a cui sono abituati.




“Per noi il Brevetto è un ulteriore motivo di vanto, oltre che un’occasione per metterci alla prova anche dal punto di vista fisico” ha commentato Massimiliano Bianchi dell’Associazione Nazionale Carabinieri, tra gli organizzatori dell’iniziativa. Il DSA si articola in una serie di prove sportive pensate per simulare le seguenti caratteristiche: acquaticità, resistenza aerobica e muscolare, forza, velocità e potenza esplosiva.

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Varie, quindi, le discipline in cui le divise hanno potuto cimentarsi, dal mezzofondo alla corsa veloce, dal lancio del peso al salto (con la corda, in lungo, da fermo o in alto), per poi concludere con il nuoto tra le corsie della piscina interamente riservate a loro.




La difficoltà delle prove, chiaramente, è stata calibrata sulla base di una serie di parametri legati al genere e all’età anagrafica degli atleti, il più giovane dei quali di soli 23 anni: anche i più “grandi”, comunque, non si sono tirati indietro, distinguendosi per prestazioni di tutto rispetto portate a termine tra il tifo dei loro colleghi e di alcuni famigliari che non hanno voluto perdere l’opportunità – per alcuni davvero unica – di osservare un marito, un figlio o un papà alle prese fra tentativi di salti in alto e vasche in piscina. Tutte le prove sono state valutate dal Prufer italiano Luca Maiello, certificatore abilitato dall’Autorità Tedesca a vidimare e rilasciare il documento di Brevetto.
B.P.
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