GAL Quattro Parchi: pubblicati due bandi per l’agricoltura, 5.5 milioni dalla Regione
Primo banco di prova per il GAL (Gruppo di Azione Locale) Quattro Parchi Lecco Brianza, che dopo un lungo iter durato più di due anni è finalmente arrivato a presentare i suoi primi due bandi, relativi agli “incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole” e alle “infrastrutture destinate allo sviluppo del settore agro-forestale”. L’obiettivo principale è quello di valorizzare la realtà agricola locale unendo tradizione e innovazione, lavoro e ambiente, turismo e sostenibilità rurale, per far emergere e valorizzare l’identità di un territorio “cerniera” tra montagna e città.
“È una grande sfida, che speriamo possa essere opportunamente colta con tutte le sue opportunità” ha commentato il presidente del GAL Piergiorgio Locatelli. “Per iniziare, la Regione ha messo a nostra disposizione cinque milioni e mezzo di euro, chiaramente per soggetti collocati sul territorio di nostra competenza, che potranno presentare domande di contributo entro il 29 gennaio 2019, eventualmente con l’assistenza delle proprie associazioni di categoria”. Cinque milioni e mezzo che – ha sottolineato il direttore del GAL Dante Spinelli – “vogliamo spendere fino all’ultimo centesimo, con la consapevolezza che, sebbene non sia storicamente il motore trainante dell’economia del nostro territorio, l’agricoltura ha un grande valore economico, sociale e culturale”.
Nel luglio 2015, infatti, Regione Lombardia ha emanato un bando, a valere sul PSR (Piano di Sviluppo Rurale), per la presentazione dei PSL finalizzati al sostegno e all’innovazione del sistema rurale: per la prima volta, anche la nostra area veniva inclusa fra i territori potenzialmente finanziabili, e la Comunità Montana, pur non potendo contare su alcuna esperienza in materia, decise di avviare le procedure per la candidatura. “Il primo passo importante è stato quello di coinvolgere i quattro Parchi regionali del nostro territorio (Parco della Valle del Lambro, Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, Parco Monte Barro e Parco Adda Nord) quali interlocutori privilegiati, per procedere quindi con l’adesione complessiva di 47 Comuni e oltre 60 partner privati, e arrivare alla creazione del GAL Quattro Parchi Lecco Brianza” ha chiarito Carlo Greppi. “Dopo lunghe e complesse vicissitudini caratterizzate anche da onerosi ricorsi legali, nel novembre 2016 Regione Lombardia ha comunicato ufficialmente che il nostro Piano era stato ammesso in graduatoria, procedendo quindi alla costituzione della Società Consortile.
“È una grande sfida, che speriamo possa essere opportunamente colta con tutte le sue opportunità” ha commentato il presidente del GAL Piergiorgio Locatelli. “Per iniziare, la Regione ha messo a nostra disposizione cinque milioni e mezzo di euro, chiaramente per soggetti collocati sul territorio di nostra competenza, che potranno presentare domande di contributo entro il 29 gennaio 2019, eventualmente con l’assistenza delle proprie associazioni di categoria”. Cinque milioni e mezzo che – ha sottolineato il direttore del GAL Dante Spinelli – “vogliamo spendere fino all’ultimo centesimo, con la consapevolezza che, sebbene non sia storicamente il motore trainante dell’economia del nostro territorio, l’agricoltura ha un grande valore economico, sociale e culturale”.
Carlo Greppi (Comunità Montana), Vittorio Tonini (Confartigianato Imprese Lecco), il presidente Pierluigi Locatelli
Due, come accennato, i bandi presentati finora: il 4.1.01 fornisce alle aziende un primo lotto di 400.000 euro per investimenti (per esempio per l’acquisto di macchinari e attrezzi da lavoro) che saranno finanziati con un contributo in conto capitale in misura compresa tra il 35% e il 55%. Un “volano per l’imprenditoria”, dunque, “un’opportunità per incentivare, a sostegno degli attori già in campo, un’economia forse in parte ferma, e per dare concretezza a idee e progetti già esistenti o in avanzata fase di definizione”. L’operazione 4.3.01, invece, mette a disposizione di enti pubblici, consorzi forestali e anche gestori privati una somma di 960.000 euro per la sistemazione di strade agro-silvo-pastorali e per la realizzazione di piattaforme di stoccaggio del cippato o del legname ad uso collettivo. Trattandosi, in questo caso, di interventi di pubblica utilità, il cofinanziamento oscillerà tra l’80% e il 100%.Il direttore Dante Spinelli e il vice presidente Giovanni Trezza
Come ha spiegato Carlo Greppi, presidente della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, il GAL Quattro Parchi Lecco Brianza è una società consortile a responsabilità limitata e a maggioranza privata che comprende 46 Comuni, di cui 43 nella provincia di Lecco e 3 in quella di Bergamo: è stato costituito, in breve, per la realizzazione della strategia di sviluppo locale delineata nel PSL (Piano di Sviluppo Locale) e denominata “Valorizzare la tradizione agricola locale unendo tradizione e innovazione, lavoro e ambiente, turismo e sostenibilità”.Nel luglio 2015, infatti, Regione Lombardia ha emanato un bando, a valere sul PSR (Piano di Sviluppo Rurale), per la presentazione dei PSL finalizzati al sostegno e all’innovazione del sistema rurale: per la prima volta, anche la nostra area veniva inclusa fra i territori potenzialmente finanziabili, e la Comunità Montana, pur non potendo contare su alcuna esperienza in materia, decise di avviare le procedure per la candidatura. “Il primo passo importante è stato quello di coinvolgere i quattro Parchi regionali del nostro territorio (Parco della Valle del Lambro, Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, Parco Monte Barro e Parco Adda Nord) quali interlocutori privilegiati, per procedere quindi con l’adesione complessiva di 47 Comuni e oltre 60 partner privati, e arrivare alla creazione del GAL Quattro Parchi Lecco Brianza” ha chiarito Carlo Greppi. “Dopo lunghe e complesse vicissitudini caratterizzate anche da onerosi ricorsi legali, nel novembre 2016 Regione Lombardia ha comunicato ufficialmente che il nostro Piano era stato ammesso in graduatoria, procedendo quindi alla costituzione della Società Consortile.
Giacomo Camozzini
Altre problematiche, principalmente di carattere burocratico, hanno ulteriormente rallentato l’iter, ma finalmente nel luglio 2017 Palazzo Pirelli ha emanato il decreto finale di finanziamento del nostro PSL per complessivi 6.325.000 euro. La presentazione di questi primi due bandi, dunque, è il coronamento di un lavoro lungo più di due anni, che probabilmente non avrebbe mai visto la luce senza il fondamentale supporto del Parco Lambro e di esperti quali Giacomo Camozzini, che ringrazio sinceramente”.Il territorio del GAL Quattro Parchi Lecco Brianza
Tra i promotori del GAL figurano anche Confagricoltura Como Lecco e Confartigianato Imprese Lecco, quest’ultima rappresentata da Vittorio Tonini, che ha ribadito come “simili bandi non possano che avere riflessi positivi sul territorio e sull’occupazione”. Ha parlato di “un importante supporto anche alle attività dei più giovani, che nel campo agricolo dimostrano sempre tanta voglia di fare”, invece, il vice presidente del GAL Giovanni Trezza, con un lungo passato nei Produttori agricoli del Parco di Montevecchia. “Quello dei bandi è un punto di partenza, non di arrivo” ha concluso il direttore Dante Spinelli. “L’auspicio, ora, è che queste opportunità possano essere colte fino in fondo da tutti i soggetti interessati: da parte nostra, porteremo avanti una costante azione di “monitoraggio”, doverosa soprattutto nei confronti di Regione Lombardia che concretamente finanzierà gli interventi. Sarà importante, comunque, continuare a fare rete, coinvolgendo tutti gli attori del territorio per ottenere altri importanti risultati”.
Benedetta Panzeri