Ad attirare l’attenzione di numerosi curiosi nel pomeriggio di oggi, lunedì 24 dicembre, a Valmadrera, sono stati pastori, fabbri, panettieri, falegnami, arrotini e tessitrici. E naturalmente la capanna con Maria e Giuseppe, in attesa della venuta di Gesù.
Come ogni anno infatti, per la diciassettesima edizione consecutiva, il giorno della Vigilia una cinquantina di figuranti tra uomini, donne e bambini della cittadina lecchese hanno portato in scena, nell’area del Monumento ai Caduti di via Manzoni, il suggestivo presepe vivente.
Una ricostruzione fedele del momento della Natività, durante la quale tradizione e antichi mestieri hanno rievocato la vita reale di oltre duemila anni fa, portando una ventata di atmosfera natalizia tra le strade di Valmadrera, arricchita dalle festose musiche in sottofondo e dal vin brûlé e dal the che i volontari hanno offerto ai presenti per rifocillarsi.
L’ormai imperdibile appuntamento è stato reso possibile, ancora una volta, grazie all'impegno dell’Associazione locale “Noi per Voi” che, nata nel 2001, si occupa di organizzare e proporre manifestazioni ricreative artistiche e culturali per la propria città, tra cui la sfilate di carnevale e il corteo dei Re Magi il giorno dell'Epifania: “Anche quest'anno abbiamo deciso di riproporre il presepe vivente, perché crediamo sia necessario tenere in vita la magia del Natale, anche attraverso questo genere di eventi, momenti di aggregazione e condivisione importanti”, ha commentato il Presidente della compagine Giulio Dell’Oro.
“Purtroppo il vento forte ci ha costretti a rinunciare ai falò, ma credo che l’intento dell’iniziativa sia stato raggiunto appieno, grazie soprattutto allo sforzo dei nostri numerosi e instancabili volontari”.
La rappresentazione delle scene più significative della nascita di Gesù Bambino – rivelatasi ancora una volta un vero e proprio successo - è stata inoltre l’occasione per i cittadini – catapultati nella palestinese Betlemme - di incontrarsi per uno scambio di auguri in vista del tanto atteso Natale, in un clima generale di grande festa e allegria.
M.C.
