Lecco: contributi a tre attività 'migrate' in centro. I negozianti chiedono sconti per la sosta e una 'regia'
Ulteriori tre attività lecchesi - dopo gli altrettanti negozianti già "premiati" lo scorso settembre - hanno ottenuto un contributo nell'ambito del bando regionale Sto@ 2020 (Successful Shops in Towncenters throught Traders, Owners & Art Alliance) promosso per contrastare la desertificazione dei centri urbani, sostenendo gli esercenti che hanno scelto di investire per rinnovare o ampliare la propria offerta andando ad occupare spazi sfitti.
Virginio Brivio, Mauro Piazza e Francesca Bonacina
Gli assegni sono stati consegnati nella mattinata odierna in Sala Consiliare alla presenza del Sindaco Virginio Brivio e dell'assessore alla partita Francesca Bonacina in rappresentanza del Comune - Ente capofila - nonché dei delegati di Confartigianato e Linee Lecco, partner dell'iniziativa condivisa anche con la Camera di Commercio e Confcommercio che hanno invece disertato l'appuntamento odierno. I tagliandi, simbolici, sono arrivati a Lecco per mano del consigliere regionale Mauro Piazza che, nel proprio intervento, ha portato il saluto dall'assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli, erede del bando, nato nel corso della passata legislatura, impegnato su più fronti a sostegno del commercio di vicinato. "E' un piccolo segno - ha detto il forzista in riferimento alle somme elargite in relazione alle domande presentate entro il 31 ottobre - che vuole offrire un sostegno non a chi ritiene che il lavoro sia una cosa accessoria ma a chi ritiene il lavoro una cosa essenziale, per la propria dignità" ha chiosato, con non celata stoccata alle scelte in altra direzione del Governo centrale.
Tutti i premiati, con i partner dell'iniziativa
"Si tratta di un contributo per me inaspettato: devo ringraziare la mia commercialista. E' stata lei a propormelo, altrimenti non lo avrei saputo" ha detto Ciro Bonsanto, titolare dell'omonima sas che gestisce una galleria d'arte con annessa gioielleria di recente apertura in via Mascari 44, primo a ricevere l'assegno dal valore di 2.834 euro.
L'assegno per la Bonsanto Ciro & C. sas
"In tanti anni è la prima volta che prendo un contributo: mi ha fatto veramente piacere" ha detto altresì Enrico Amigoni, titolare della G.T.C.I. srl, attività nata nel 1992 a Calolzio, poi migrata a Chiuso. "Siamo rimasti lì per 25 anni poi abbiamo avvertito il bisogno di avvicinarci a Lecco perché la concorrenza si sentiva. Siamo stati per sei anni in piazza Caleotto e poi abbiamo compiuto l'atteso passo in questo senso, aprendo in via Costituzione, anche perché siamo rivenditori di una grossa azienda che produce serramenti in PVC che chiede di far vedere e divulgare le novità nel nostro campo" ha proseguito il commerciante, affiancato da Daniele. "E' un momento in cui i figli stanno entrando in attività: abbiamo fatto questa scelta anche per loro" ha aggiunto Amigoni, nel sintetizzare il cammino compiuto. 9.386 euro la somma ricevuta.
L'assegno per la G.T.C.I. di Amigoni Enrico & C. srl
Più sostanziosa (15.000 euro) la "fetta" riservata alle sorelle Sabrina, Simona e Serena Dell'Olio titolari con la madre Liliana della ESSE CG srl. Legano il loro nome all'ormai noto negozio "Capogiro" di via Mascari e al più recente "Dettagli di Capogiro" di via Roma 11, per il quale hanno partecipato al bando."Crediamo fermamente nell'attività che facciamo" ha asserito Serena. "La mamma ha iniziato come ambulante, poi nel 1992 ha aperto in 9 metri quadri comprensivi di bagno la prima attività. Ora seguendo la mia passione per la moda abbiamo avviato un nuovo punto vendita" ha ricordato, sottolineando di avvertire la responsabilità del dare lavoro ad altre persone e la voglia di valorizzare il prodotto artigianale, anche attraverso partnership con realtà locali per fare sviluppo e innovazione.
"Ringraziamo Confartigiano che ci ha aiutato a partecipare al bando e ringraziamo anche il Comune con l'auspicio di usare questi soldi nel miglior modo possibile per essere al passo con i tempi e non omologarsi con le grandi catene che incombono anche nelle piccole città. Ritengo importante - ha aggiunto Serena - che la collaborazione con il Comune continui e l'amministrazione sia molto presente: vedere una città, anche in centro, vuota non è bello".
L'assegno per la ESSE CG srl
La ricetta dunque dei tre esercenti "premiati" per vivacizzare davvero il distretto urbano del commercio?Rivedere le tariffe per la sosta, la prima - corale - risposta, arrivando a immaginare magari delle agevolazioni per i lecchesi che, dai rioni, devono portarsi per veloci commissioni nel salotto buono della città. "Si potrebbe pensare a delle tessere per residenti" ha sostenuto Serena Dell'Olio, ritenendo non sufficiente l'aver già portato da un 1.50 euro a un euro la tariffa base per la prima mezz'ora di sosta negli stalli blu.
"C'è poi un problema culturale: manca un po' il senso di appartenenza a questa città" ha aggiunto la commerciante che, dal suo osservatorio privilegiato di via Roma, ha sottolineato come il turismo effettivamente stia arrivando ma servirebbe una proposta migliore, anche in inverno, per attirare gente da fuori, coinvolgendo tutte le associazioni "ma anche Confindustria", per "offrire qualcosa di bello e interessante".
Se per la questione parcheggi, Virginio Brivio ha confermato come in Comune si stia ragionando su qualcosa di simile a quanto proposto, realizzabile solo adeguando le apparecchiature in uso in tutte le aree gestite da Linee Lecco, per il secondo aspetto emerso il sindaco ha evidenziato ancora una volta come l'amministrazione possa creare della basi ma servirebbe poi un "papà" che prenda per mano gli interessati, facendo da collettore capace di guardare "fuori dai confini del proprio negozio".
A Francesca Bonacina, assessore al Commercio, il compito infine di evidenziare quanto già fatto, anche attraverso il bando Sto@ 2020 che, oltre a garantire contribuiti ai singoli esercenti, ha offerto le risorse ai capoluoghi di provincia per investire in interventi a supporto del commercio con Lecco che, in questo senso, ha "lavorato sui parcheggi, la videosorveglianza ed il decoro, con una misura non estemporanea ma diventata strutturale. Abbiamo infatti sperimentato raccolte di rifiuti aggiuntive in centro, poi confermate con risorse dell'amministrazione". Ricordato infine anche gli eventi promossi nel periodo estivo, proprio per non "rendere morto" un momento dell'anno prima poco considerato per iniziative culturali, andando incontro alle richieste anche dei negozianti, in chiave aggregativa e turistica.
A.M.