Lecco: al terzo tentativo, Flavio Nogara è il segretario provinciale della Lega Nord. Ha sconfitto Benedetti per un sol voto

Con un solo voto di differenza sullo sfidante Marco Benedetti, è Flavio Nogara il nuovo segretario provinciale della Lega Nord: al termine del congresso che si è svolto stamane a Germanedo, ha ottenuto 101 voti rispetto ai 100 dell'avversario.
Solo per un soffio il Carroccio lecchese non si è dunque di nuovo ritrovato nella situazione dello scorso settembre quando gli stessi due candidati che si sono confrontati quest'oggi avevano ottenuto 104 voti a testa.
Un solo voto consegna cosi oggi alla Lega Nord il nuovo segretario ma la base sembra ancora divisa. Nell'anno in cui Matteo Salvini ha rivoluzionato il Movimento e ha aperto una nuova era per il partito fondato da Bossi, sotto il Resegone poco o nulla è cambiato e Nogara e Benedetti si sono di nuovo spartiti le preferenze dei 214 militanti che si sono recati al voto (su 301 aventi diritto).

Flavio Nogara e Marco Benedetti

"Per un soffio non siamo finiti nel Guinness dei primati, ma almeno oggi siamo riusciti finalmente a eleggere un segretario -ha provato a scherzare Benedetti, senza riuscire a nascondere tuttavia una punta di delusione - Anche se bastava un assente in più o in meno per ribaltare il risultato".
Un atteggiamento condiviso da molti lumbard. L'elezione di Nogara è stata accolta solo da un piccolo applauso e senza grossi entusiasmi nemmeno dai suoi sostenitori: un voto di differenza su 214 non è certo un risultato da accompagnare con salti di gioia.

Al microfono il senatore Arrigoni

Ma dopo due anni dalle dimissioni di Pucci Ciresa, dopo la reggenza dell'onorevole Paolo Grimoldi e dopo un anno di commissariamento di Giulio De Capitani, anche il Carroccio lecchese è riuscito finalmente ad avere un segretario eletto dalla base. A molti sarebbe piaciuto arrivare a congresso con un terzo nome più condiviso, o che uno dei 2 candidati facesse un passo indietro. Ma cosi non è stato e a spuntarla è stato questa volta Nogara.

37 anni, Nogara (che è nato a Bellano dove è stato anche assessore) fa parte della sezione di Calolziocorte ed è la terza volta che prova a conquistare la poltrona nel segretario provinciale. Prima nel 2004 quando aveva vinse per una sola preferenza contro Ennio Fumagalli che però fece ricorso venendo cosi eletto, e poi nel 2013 con il clamoroso pareggio.
Eppure guai a dire che il Carroccio si è spaccato: "La Lega è una sola e non è divisa. La linea e i principi che ci animano sono gli stessi. Certo non mi aspettavo un testa a testa simile, ma presto mi farò conosce meglio da tutti i militanti.  Credo che abbiano contato le capacità personali, non una contrapposizione interna - è stato il commento del neo-eletto - Anche chi ha votato Marco potrà riconoscersi nel mio programma, con una segreteria nel nome della partecipazione, della trasparenza, del coinvolgimento e della coordinazione".

Nogara, che resterà in carica per i prossimi 3 anni, avrà anzitutto il delicato compito di gestire le elezioni per il Sindaco di Lecco, in un momento in cui nomi e alleanze non sono affatto scontate. Per ora non si lascia andare a nessuna indiscrezione ma ha comunque voluto  sottolineare fin da subito che "dovremo confrontarci con tutte le forze politiche per il bene del territorio, partendo però da un principio fondamentale molto chiaro: la Lega è la Lega. Come noi non c'è nessuno".
Chiuse le urne e il confronto tra i due candidati, l'invito di tutti i "big" del partito è stato quello di ricompattarsi e di unire le forze
"Sapevamo che sarebbe stato un voto tiratissimo. Indipendentemente da chi sia stato poi il vincitore, ora bisogna lavorare per l'unità" ha commentato Benedetti.

Il vincitore

"Da oggi tutti i militanti devono riconoscere il nuovo segretario Nogara e remare tutti insieme perché di lavoro ce n'è davvero tanto. Anche io non farò ovviamente mancare il mio appoggio - sono state le parole a caldo del Senatore Paolo Arrigoni - A livello centrale Salvini sta conquistando la prateria lasciata vuota dal centro destra, ma il suo successo deve essere accompagnato dalla forza e dal radicamento sul territorio, che è sempre stato il segno che ci contraddistinto. C'è parecchio da fare a cominciare dall'impegno sullo sblocca rifiuti, sulla tassazione e sull'immigrazione".

Insieme a Nogara quest'oggi sono stati anche eletti tutti gli altri membri della segreteria: Claudia Ferrario, Cinzia Bettega, Edi Parolo, Pietro Caverio, Moreno Biffi, Paolo Mauri. Unico escluso dei 7 candidati (per 6 posti disponibili) Stefano Simonetti.
Paolo Valsecchi
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